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Parigi: Macron scioglie un collettivo islamista. Dopo la decapitazione del professore

Emmanuel Macron

PARIGI – Il Mattino di Napoli riporta la notizia che Macron, dopo la decapitazione del professore, è intervenuto immediatamente e ha sciolto un movimento islamico. In Francia si agisce, in Italia ci si affida, per ora, all’eccellente opera dell’intelligence, della magistratura e delle Forze dell’ordine.

Il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato lo scioglimento di un collettivo islamista, il cui leader è stato arrestato nell’ambito delle indagini sulla decapitazione dell’insegnante Samuel Paty. «Diverse decine di azioni concrete sono state lanciate in questi giorni contro organizzazioni, associazioni e individui portatori di un progetto di islamismo radicale. Non li lasceremo passare», ha detto Macron durante una visita Bobigny, nella banlieue parigina.

«Fra queste azioni, ha spiegato il presidente, citato dai media francesi, vi sarà lo scioglimento del collettivo Cheikh Yassine che verrà deciso oggi in Consiglio dei ministri. Il collettivo, così chiamato in onore del fondatore di Hamas ucciso dagli israeliani, è guidato da Abdelhakim Sefraoui, un agitatore islamista noto ai servizi, che ha accompagnato dalla preside il genitore che aveva alimentato la polemica contro Paty perla lezione sulle vignette di Maometto».

Un attacco a Macron è arrivato però da Ankara. Secondo Recep Tayyip Erdogan, il presidente francese «vuole regolare i conti con l’Islam ed i musulmani. Coloro che sono turbati dall’ascesa dell’Islam stanno attaccando la nostra religione scatenando crisi causate da loro stessi», ha affermato il presidente turco in un videomessaggio trasmesso durante un vertice dell’Organizzazione per la cooperazione islamica (Oci). I politici occidentali ricorrono ai discorsi «anti-Islam e anti-musulmani per nascondere il loro fallimento», ha sottolineato Erdogan, evidenziando che termini come «Islam francese, Islam europeo o Islam austriaco» sono esempi di ciò. «Con il pretesto di combattere l’estremismo, si vuole creare un profilo di cittadino musulmano passivo, vile, codardo, senza pretese e che non reagisce davanti alle crudeltà», ha concluso Erdogan.

Nelle scorse settimane Macron ha delineato alcuni misure per reprimere i militanti islamisti e per costruire una forma di Islam compatibile con quelli che ha definito «i valori della Repubblica», precisando che il governo sta lavorando con il principale gruppo che rappresenta i musulmani nel Paese per costruire un «Islam dell’illuminazione» che possa essere «in pace con la Repubblica».

Intanto i deputati francesi hanno reso solenne omaggio alla memoria di Paty: oltre 200 deputati e membri del loro staff, il volto coperto da mascherine con la bandiera francese, sono rimasti in silenzio sulla scalinata dell’Assemblea nazionale, nel ventoso pomeriggio d’ottobre. La vita di un insegnante è «sacra» ha poi detto il presidente dell’Assemblea, Richard Ferrand. Paty, ha aggiunto, è stato «assassinato perché sviluppava la coscienza critica dei futuri cittadini, in una Francia che rispetta le opinioni e le fedi, dovevi è libertà di espressione».


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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