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Firenze: ruba in 13 auto. Tunisino fugge buttandosi in Arno. Salvato e arrestato

Carabiniere E Mitra E1591718177674
Carabinieri

FIRENZE – Alla fine è andata bene, a un 26enne tunisino, autore di danneggiamenti e furti in 13 auto parcheggiate nel lungarno Aldo Moro. Per sfuggire ai carabinieri si è buttato in Arno con l’intenzione di raggiungere l’altra sponda: dove era già arrivata una Gazzella. Così si è fermato in mezzoal fiume. Lo hanno salvato e prelevato i vigili del fuoco.

Ed ecco la cronaca dell’episodio: questa mattina, 9 novembre, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Firenze hanno arrestato il 26enne tunisino, irregolare e pregiudicato, che, dopo aver frantumato il deflettore anteriore di 13 autovetture parcheggiate su Lungarno Aldo Moro, ha rubato vari oggetti personali, oltre ad una modica quantità di denaro, un telefono cellulare ed un navigatore, tutti trovati all’interno delle auto. Grazie alla segnalazione telefonica al 112 da parte di una persona in transito verso le 6.00 di stamane, due equipaggi sono stati inviati tempestivamente sul posto, dove hanno individuato l’uomo che aveva appena infranto l’ennesima autovettura per impossessarsi di quello che c’era all’interno. Accortosi dell’arrivo dei Carabinieri, il giovane ha abbandonato quello che aveva in mano fuggendo a piedi all’interno dei giardini che in quel punto costeggiano l’Arno.

Dopo un inseguimento, i militari sono riusciti ad accerchiare sull’argine il fuggitivo che, non demordendo, ha abbandonato lo zaino e si è buttato nel fiume cercando di raggiungere la sponda opposta. Accortosi che sull’altra riva era già giunta un’altra gazzella dei Carabinieri, ha deciso di fermarsi al centro del fiume, da dove è stato recuperato grazie all’ausilio di personale ed un’imbarcazione dei Vigili del Fuoco di Firenze. Tutta la refurtiva recuperata è stata restituita ai legittimi proprietari, i più informati telefonicamente dei fatti dagli stessi Carabinieri, mentre l’attrezzo frangivetro trovato ed utilizzato per forzare le autovetture è stato sottoposto a sequestro. Viste le evidenze, l’uomo, visitato e successivamente dimesso dal pronto soccorso del Santa Maria Nuova per la leggera ipotermia che si è procurato gettandosi nel fiume, è stato dichiarato in stato di arresto per i reati di danneggiamento e furto aggravato continuato. Sarà giudicato con rito direttissimo nella mattinata di domani, 10 novembre.


Gatto

Gilda Giusti

Redazione Firenze Post

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