Lamorgese: sbarchi migranti sono aumentati di parecchio, metà dalla Tunisia

ROMA – La ministra degli Interni Luciana Lamorgese, ospite di ‘che tempo che fa’ di Fabio Fazio, ha parlato di immigrazione e ha riconosciuto che: «certamente i numeri degli sbarchi rispetto ad anno scorso sono aumentati di parecchio ma va visto il contesto generale geopolitico. Il 50% viene dalla Tunisia che ha una gravissima crisi economica, sociale e politica. Ci deve fare pensare il fatto che molti migranti sono anche persone della media borghesia. In Spagna oggi sono arrivate 1600 persone dal Marocco, un picco che non registravano da 10 anni e che dimostra che la situazione è complicata nel Mediterraneo. Dobbiamo essere uniti come paesi e fare intervenire l’Europa». E ha aggiunto: «Sea Watch dice che mantenendo le multe per le ONG non e’ cambiato il pregiudizio nei confronti dell’attivita’ di soccorso? Le navi delle ONG sono state fermate dalla Guardia Costiera perche’potevano rappresentare un pericolo anche qualora avessero prestato soccorso a causa di alcuni aspetti che non andavano dal punto divista tecnico. Non c’e’ alcun preconcetto nei confronti di queste organizzazioni».

Quanto al terrirismo Lamorgese riconosce che l’Italia non può considerarsi immune: «L’attentato in Francia e quello in Austria sono fatti isolati fra di loro. Ho riunito un comitato nazionale dopo l’attentato di Vienna e quello che è emerso è che agiva autonomamente, da lupo solitario. Ma dal mio punto di vista questa narrazione dell’Isis in certi soggetti procura fascino, dunque ritenerci fuori non è vero. Spero non si realizzi, ma come prevenzione abbiamo le migliori forze di polizia in campo e siamo in collegamento con altri paesi. Non potrei mai dire che l’Italia è fuori rischio. Monitoriamo con attenzione e in collegamento con altre forze internazionali».