Firenze: arrestati due carabinieri del Nas, accusati di concussione

FIRENZE – Chiedevano soldi per chiudere un occhio su irregolarità fittizie prospettando a piccoli commercianti, soprattutto cinesi, e imprenditori, multe ingenti e la chiusura delle attività durante ispezioni che non erano state autorizzate e condotte in maniera abusiva: arrestati per concussione e altri reati due carabinieri del Nas di Firenze in concorso con due intermediari.

All’alba di questa mattina i carabinieri della sezione di polizia giudiziaria della Procura della Repubblica di Firenze hanno eseguito quattro ordinanze di custodia cautelare, due agli arresti domiciliari e due in carcere. I provvedimenti riguardano due militari, già effettivi al Nas di Firenze, attualmente sospesi dal servizio e finitiagli arresti domiciliari, A.B., 56 anni, residente a Firenze, e L.A., 49 anni, residente a Carmignano (Prato); un appartenente all’Aise e già maresciallo della Guardia di Finanza, G.S., 60 anni, residente a Montecatini Terme (Pistoia); e un viticoltore, L.S., 76 anni, residente a Figline Incisa Valdarno.

I provvedimenti cautelari sono stati emessi dal giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale fiorentino. Sono accusati di aver richiesto in più occasioni somme di denaro contante che sarebbero servite a scongiurare ben più gravi conseguenze riscontrate nel corso di verifiche ispettive peraltro poste nei confronti di plurime attività commerciali. I reati contestati ai quattro indagati vanno dal peculato, concussione ed induzione indebita a dare o promettere utilità, al falso in atto pubblico.