Canton Ticino invita gli italiani sui suoi campi di sci. Effetto divieti di Conte
ROMA – Il Canton Ticino approfitta subito dei divieti di Conte e compagni e annuncia: «Piste e impianti da sci aperti e italiani ben accetti» a pochi chilometri dalla Lombardia. In Val Blenio, CantonTicino, è tutto pronto per l’inizio della stagione, ma nel rispetto delle regole e con la massima cautela, come spiega all’Adnkronos Matteo Milani, presidente del Cda degli Amici del Nara Sa, società incaricata di gestire gli impianti di risalita dell’omonima località svizzera.
«Le autorità per il momento non ci hanno posto limiti di afflusso e possiamo aprire, afferma Milani, sottolineando che «le varie località sciistiche del Canton Ticino applicano le regole e hanno messo a punto rigidi protocolli per quanto riguarda la ristorazione e l’uso degli impianti, che prevedono – tra l’altro – l’uso delle mascherine mentre si è in fila e distanziamento e tavoli da massimo quattro persone nelle baite. Ognuno ha elaborato i propri protocolli a seconda del contesto e abbiamo una task force che ci segue da vicino. E’ anche stata messa a punto un’app per gestire la presenza nei punti ristoro – prosegue Milani – Per chi ha impianti di risalita come seggiovie all’aperto certo è un po’ più facile».
Milani conclude dicendo che «noi non vogliamo assolutamente incoraggiare dei comportamenti illegali. La clientela italiana sarà sempre ben accetta,se potrà raggiungerci, nel pieno rispetto delle disposizioni legali italiane e svizzere».
Resta il fatto che gli svizzeri stanno già approfittando, sotto l’aspetto propagandistico, della dabbenaggine e della miopia del Governo Conte che sta rovinando irrimediabilmente interi settori dell’economia nazionale senza alcun beneficio della salute.