Cinema: è morta Daria Nicolodi, attrice e sceneggiatrice. Era madre di Asia Argento
ROMA – Se n’è andata a 70 anni, Daria Nicolodi, attrice e sceneggiatrice, fiorentina. Legata sul lavoro e nel privato al regista Dario Argento, madre con lui di Asia Argento. «Riposa in pace mamma adorata – scrive la figlia su Instagram, a fianco di una foto della madre – Ora puoi volare libera con il tuo grande spirito e non dovrai più soffrire. Io cercherò di andare avanti per i tuoi amati nipoti e soprattutto per te che mai mi vorresti vedere così addolorata. Anche se senza di te mi manca la terra sotto i piedi, e sento di aver perso il mio unico vero punto di riferimento. Sono vicina a tutti quelli che l’hanno conosciuta e l’hanno amata. Io sarò per sempre la tua Aria, Daria».
Nata a Firenze il 19 giugno 1950, Daria Nicolodi inizia a recitare giovanissima in teatro nella sua città, iscrivendosi 17enne all’Accademia di Arte Drammatica di Roma, esordendo nel 1968 diretta dal suo maestro Luca Ronconi nel Candelaio, con cui poi torna a recitare in seguito nell’Orlando Furioso. Nel 1970 debutta sul grande schermo nel film Uomini Contro di Francesco Rosi e nel 1971 è nel cast di Alleluja brava gente, la commedia musicale scritta da Garinei e Giovannini.
Attrice e sceneggiatrice, Daria Nicolodi, affascinata fin da bambina da oscuri misteri e occultismo, è nota soprattutto per il suo sodalizio artistico e sentimentale con Dario Argento, da cui ha avuto la seconda figlia, Asia. E’ stata l’interprete inquieta ed inquietante di film thriller di culto e di grande successo al botteghino diretti dal regista, che hanno consacrato il genere dell’horror all’italiana: Profondo rosso (1975), Suspiria (1977), Inferno (1980), Tenebre (1982), Phenomena (1984), Opera (1987). Tra le altre pellicole a cui ha partecipato si ricordano: Schock (1977), Maccheroni (1985), Le foto di Gioia (1987), La setta (1991), La fine è nota (1993), Viola bacia tutti (1998), La parola amore esiste (1998), Scarlet Diva (2000), Rosa e Cornelia (2000). Ha concluso la carriera con La terza madre (2007), ancora una volta diretta da Argento, con cui
si era lasciata nel 1985 dopo una relazione durata un decennio.