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Scienziato iraniano ucciso: il New York Times punta il dito su Israele

epa08846408 A handout photo made available by Iranian state TV (IRIB) official website shows the scene of terror attack on top Iranian nuclear scientist Mohsen Fakhrizadeh, in the city of Damavand, northern of the capital city of Tehran,Iran, 27 November 2020. According to media reports, Iranian nuclear scientist Mohsen Fakhrizadeh was killed in a terror attack in the city of Damvand. EPA/IRIB HANDOUT HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES

NEW YORK – L’accusa del New York Times è diretta. Ci sarebbe Israele dietro l’assassinio dello scienziato iraniano Mohsen Fakhrizadeh. La fonte del giornale? Sarebbero un funzionario americano e altri due dirigenti dell’intelligence. Secondo il quotidiano non è chiaro quanto gli Usa sapessero in anticipo dell’operazione. Ma i due paesi sono strettamente alleati e da molto tempo condividono informazioni di intelligence sull’Iran.

Il presidente iraniano, Hassan Rohani ha accusato l’acerrimo nemico Israele di agire come un mercenario degli Stati Uniti assassinando a Teheran uno degli scienziati di punta del programma nucleare dell’Iran. «Ancora una volta, le mani malvagie dell’arroganza globale, con il regime usurpatore sionista come mercenario, sono macchiate con il sangue di un figlio di questa nazione», scrive Rohani sul suo sito ufficiale riferendosi all’omicidio di Mohsen Fakhrizadeh. L’Iran usa generalmente il termine arroganza globale per rivolgersi agli Stati Uniti

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