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Ristori quater: via libera del Cdm. Rinvio tasse e nuovi aiuti. Suppletive: Rossi candidato a Siena

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte con il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri

ROMA – Poco prima della mezzanotte di ieri, domenica 29 novembre, il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto Ristori quater. Il provvedimento stanzia altri 8 miliardi di aiuti alle attività e ai lavoratori più in difficoltà. Il testo dovrebbe andare in Gazzetta ufficiale entro stasera, lunedì 30 novembre, ed entrerà in vigore contemporaneamente alla pubblicazione. Si stabilisce una maxi-moratoria fiscale: con tutte le scadenze di qui a fine anno rinviate a primavera per imprese e partite Iva in difficoltà. Attenzione in particolare ad alberghi e ristoranti. E una nuova tranche di aiuti ai lavoratori precari, dagli stagionali del turismo a quelli dello sport, altre risorse per gli straordinari della polizia impegnata a fare rispettare le norme anti-Covid e un fondo ad hoc per aiutare il settore delle fiere e dei congressi, fermo in sostanza dall’inizio della pandemia.

«Chi è colpito dalla crisi provocata dal Covid19 troverà sempre lo Stato al suo fianco». E’ quanto afferma il ministro dell’Economia, Roberto Gualteri annunciando in un tweet che il consiglio dei ministri ha approvato il DecretoRistoriQuater. Ma il governo sta già lavorando sia a un ulteriore decreto di fine anno – che dovrebbe abbinarsi al tradizionale Milleproroghe – che conterrà una serie di interventi che non hanno trovato posto nel quater, sia al prossimo decreto Ristori di inizio 2021, quello finale: in quella sede si dovrebbe chiuderà il cerchio degli aiuti all’economia, grazie a un nuovo scostamento da almeno 20 miliardi, e introdurre un meccanismo “perequativo” per garantire più sostegno a chi effettivamente ha perso di più nei mesi della crisi, includendo anche i professionisti.

Intanto le imprese potranno contare sullo slittamento al 10 dicembre degli acconti di Irpef, Ires e Irap in scadenza il 30 novembre: un mini rinvio utile a rifare i calcoli delle perdite del primo semestre e vedere chi rientra nella nuova scadenza di fine aprile, prevista per quelle attività (entro i 50 milioni) che abbiano registrato cali di fatturato di almeno il 33%. Per ristoranti delle zone arancioni e rosse e per tutte le attività chiuse nelle zone rosse indicate nelle liste Ateco per l’accesso al fondo perduto (che dovrebbe allargarsi anche agli agenti di commercio) il rinvio si applicherà a prescindere dai limiti di fatturato e di perdite, estendendo la norma attualmente prevista per i soggetti Isa di queste aree. Alla lista si aggiungono anche alberghi, tour operator e agenzie di viaggio delle zone rosse che potranno beneficiare della moratoria fiscale anche se non sono stati esplicitamente chiusi per Dpcm.

Spuntano anche 10 milioni per i bus panoramici, gli autobus scoperti per le visite turistiche delle grandi città tra le attività che riceveranno aiuti con il decreto Ristori quater. L’ultima bozza riduce i fondi per fiere e congressi a 350 milioni (dai 500 ipotizzati inizialmente) e rifinanzia il fondo rotativo del Microcredito centrale, dedicato anche agli alberghi, per 500 milioni. Infine arrivano più risorse anche per il Fondo emergenze spettacoli, cinema e audiovisivo (90 milioni in più nel 2021) e per il fondo per le imprese culturali (50 milioni).

SUPPLETIVE – Le elezioni suppletive per i seggi di Camera e Senato dichiarati vacanti entro il 31 dicembre 2020 si terranno entro il 31 marzo 2021. In Toscana, per il seggio di Siena che sarà lasciato da Pier Carlo Padoan, destinato alla presidenza di Unicredit, il Pd sarebbe propenso a candidare l’ex presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, in questo momento temporaneamente assessore al comune di Signa.


Sandro Bennucci

Direttore del Firenze PostScrivi al Direttore

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