Coronavirus, Toscana arancione: a Firenze prima corsa ai regali di Natale
FIRENZE – E’ scattata da subito, a Firenze e in Toscana, la corsa ai regali di Natale, domenica 6 dicembre. E’ stato sufficiente il passaggio della regione da zona rossa ad arancione per far registrare l’afflusso nei negozi, anche se nel rispetto delle regole. Con mascherine e distanziamento. La pioggia non ha ostacolato il movimento. Chi si è mosso da casa lo ha fatto osservando il nuovo regime normativo, quindi senza uscire dal comune di residenza se non per i casi particolari che l’ordinanza interpretativa del governatore Eugenio Giani ha aggiunto alle deroghe generali stabilite dal governo (salute, lavoro, studio). A Firenze, in particolare, l’afflusso delle persone verso il centro storico c’è stato dalle 16.30 in poi, cioè dopo che ha smesso di piovere. Le persone si sono concentrate nella strade del commercio, tuttavia una zona a forte attrattiva come piazza Duomo è rimasta pressoché deserta come nei giorni precedenti.
COMMERCIO – Nessun assembramento, nè multe alla fine della giornata risultano in città. Da domani, 7 dicembre, l’afflusso è previsto in maniera addirittura più massiccia. Ma i cotrolli non mancano. Nel commercio, i negozi più grandi si sono organizzati con proprio personale per mantenere il distanziamento fra le persone in fila all’esterno in attesa di entrare. Sempre in Toscana vivace ripresa delle attività, nelle forme consentite, ad Arezzo dove già la mattina il Corso si è animato di persone e i negozi hanno avuto la prima clientela delle feste natalizie.
GIANI – «Il primo giorno in zona arancione sta per concludersi. Molte attività sono riaperte e tanti toscani hanno fatto acquisti con senso di responsabilità e rispetto delle regole. Continuiamo così, non abbassiamo la guardia». Lo scrive su Facebook il presidente della Toscana, Eugenio Giani.