Recovery: Matteo Renzi minaccia la rottura con Conte
ROMA – Ai microfoni del Tg2, Matteo Renzi appare determinato. Cresce la tensione nella maggioranza sul Recovery plan e lui boccia il piano di Conte e chiede modifiche minacciando il voto contrario: «La struttura di Conte pensa a moltiplicare le poltrone ma non va a dare una mano ai disoccupati, ai negozi chiusi a chi soffre. Se le cose rimangono come sono voteremo contro. Per noi un ideale vale più di una poltrona. Circa il rischio di una rottura, spero proprio di no, ma temo di sì».
«Il problema non è avere uno strapuntino o un uomo dei nostri, ma di metodo – ha detto Matteo Renzi, intervenendo al convegno Il Mes spacca Italia – Io dico a Conte di ritirare il suo piano, venga in Aula, ascolti le idee, della maggioranza come nell’opposizioni e poi si decida. Noi non siamo a Aggiungi un posto a Tavola, noi chiediamo un approccio diverso. Il governo valuti le proposte ma alla fine convochi una sessione ad hoc dopo legge di bilancio e poi si decide chi spende i soldi e come».
«Renzi ha ragione, io accetto la sfida, sono pronto a mettere a disposizione la mia esperienza europea per il bene del Paese e per renderlo competitivo. Sono d’accordo nel mettere insieme le nostre energie». Così il vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani, intervenendo al convegno Il Mes spacca Italia, in diretta su Radio Radicale. «Se il progetto di Renzi è buono lo dico, Italia innanzi tutto. Ben venga una bicamerale, un luogo in Parlamento per trovare le soluzioni migliori».