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Natale, governo: verso linea dura modello Merkel, spostamenti consentiti solo nei piccoli comuni

Una veduta esterna di Palazzo Chigi
ANSA/GIUSEPPE LAMI

ROMA – Il vertice dei capidelegazione con il premier Conte si è aggiornato a domani alle 12, dopo un incontro con il Cts. Dalla riunione, apprende l’Adnkronos da fonti governative, è emersa una posizione compatta della maggioranza sulle indicazioni da dare in vista dei giorni di Natale. Dal vertice è arrivato un via libera alle deroghe per gli spostamenti ma solo per quel che riguarda i piccoli comuni.

Il governo valuta un irrigidimento delle misure anticontagio nei giorni festivi e prefestivi: l’idea è quella di rendere tutta l’Italia zona rossa o arancione nelle giornate più a rischio, permettendo però un allentamento per i piccoli Comuni. Si valuta una deroga che dia, a chi abiti in paesi sotto i 5000 abitanti, la possibilità di spostarsi entro i 30 chilometri. L’ipotesi è adottare norme omogenee in tutta Italia, con un irrigidimento delle disposizioni come annunciato anche dalla Merkel in Germania, per evitare la terza ondata.

In sostanza, per quel che riguarda i prossimi giorni festivi e prefestivi, quindi proprio a ridosso di Natale, si prospetta l’ipotesi di disporre anche nuove zone rosse e arancioni sulla base delle indicazioni che verranno date dagli scienziati. Non un nuovo lockdown, viene sottolineato, ma un irrigidimento delle disposizioni in tutta Italia.

Le ipotesi di deroghe sugli spostamenti interessano oltre 10 milioni di italiani che vivono in piccoli comuni con meno di 5mila abitanti che sono circa il 69% del totale dei comuni italiani. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti/Fondazione Divulga.


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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