Coronavirus, Natale: Cts suggerisce a governo nuova stretta per movimenti, bar e ristoranti
ROMA – Una stretta sui movimenti e su bar e/o ristoranti. E’ quanto suggerisce al Governo il Comitato tecnico-scientifico dopo la riunione di oggi, lunga e piuttosto accesa, a quanto apprende l’Adnkronos Salute. Il Cts è orientato a un «maggiore rigore per il periodo delle festività natalizie, con più controlli, divieto assoluto di assembramenti e precauzioni massime ovunque». Necessario stringere, secondo gli esperti del Cts, sulle misure previste per le zone rosse e arancioni. Non c’è ancora un verbale e le raccomandazioni dovranno essere confermate, ma il numero dei morti di oggi, sempre a quanto si apprende, ha scosso i componenti del comitato.
Inasprire le misure e aumentare i controlli in vista del Natale per evitare assembramenti che potrebberoportare a un nuovo aumento della curva dei contagi. E’ questa dunque l’indicazione che il Cts ha inviato al governo. La preoccupazione degli esperti è assicurare che non si ripetano scene come quelle viste nell’ultimo fine settimana nelle vie dello shopping delle principali città italiane. “Le norme già ci sono e sono quelle del Dpcm del 3 dicembre – spiegano dal comitato tecnico scientifico – basta modularle nel modo giusto”