Vaccino: La Serbia ha cominciato il 24 dicembre, prima dei Paesi della Ue
BELGRADO – In Serbia le vaccinazioni contro il coronavirus sono cominciate il 24 dicembre, in anticipo rispetto allo sbandierato vaccine-day dell’Ue. Segno che chi si svincola dall’Europa agisce meglio e più alla svelta. La Gran Bretagna lo ha capito. Lo ha annunciato il presidente Aleksandar Vucic; i primi a essere vaccinati saranno gli ospiti delle casi di riposo e di cura per anziani.
In Serbia è giunta il 23 dicembre una prima partita di 4.875 dosi del vaccino Pfizer-Biontech, il gruppo col quale Belgrado ha firmato un contratto di fornitura. Vucic ha aggiunto che a vaccinarsi per primi saranno anche alcuni alti dirigenti del Paese – lui stesso, la premier Ana Brnabic, alcuni ministri – per dare l’esempio alla popolazione e sottolineare la necessità di sottoporsi alla vaccinazione contro il covid-19.
Verso la metà di gennaio, ha osservato il presidente, prenderà il via la vaccinazione di massa in Serbia. Belgrado, ha affermato, è fiduciosa che la Ue distribuirà alla Serbia considerevoli quantità di vaccino, e che non si dovrà aspettare per mesi, dopo la distribuzione nei Paesi dell’Unione. In ogni caso, ha aggiunto, la Serbia è impegnata anche da sola a procurarsi il vaccino.