Decreto Natale: Le regole da zona rossa per San Silvestro , Capodanno e l’Epifania. Solo il 4 gennaio zona arancione
FIRENZE – Riteniamo utile, quando siamo ancora in zona arancione, riassumere le regole, gli orari e il coprifuoco da zona rossa, imposti da Conte e Speranza anche per San Silvestro e Capodanno 2021 col Decreto Natale.
Capodanno 2021: le regole per il cenone
Per Capodanno valgono le regole da zona rossa, aggravate. Nei giorni festivi e prefestivi (24, 25, 26, 27 e 31 dicembre e 1°, 2, 3, 5 e 6 gennaio) e dunque anche per la sera di Capodanno sarà possibile, una sola volta al giorno, spostarsi per fare visita a parenti o amici, anche verso altri Comuni, ma sempre e solo all’interno della stessa Regione, tra le 5 e le 22 e nel limite massimo di due persone. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono.
Capodanno 2021: orari e coprifuoco
Nessuna deroga sugli orari per la notte di Capodanno. Anche la sera del 31 dicembre il coprifuoco scatterà alle 22.00, ma al contrario degli altri giorni finirà più tardi. Tra il 31 dicembre 2020 e il 1° gennaio 2021 il “coprifuoco” sarà in vigore infatti tra le 22.00 e le 7.00 del mattino. Anche se si va a casa di parenti o amici, nel rispetto dei limiti e degli orari previsti dalla normativa, si deve comunque rispettare il cosiddetto coprifuoco. Il rientro a casa dopo essere andati a trovare amici o parenti deve sempre avvenire tra le 5.00 e le 22.00 (il 1° gennaio 2021 tra le 7.00 e le 22.00), sia nei giorni rossi che in quelli arancioni. I motivi che giustificano gli spostamenti tra le 22.00 e le 5.00 restano esclusivamente quelli di lavoro, necessità o salute.
Per i dettagli si può consultare la Faq specifica del Governo sul Decreto Natale.
Il 28, 29 e 30 dicembre 2020 e il 4 gennaio 2021 sono invece zona arancione. In zona arancione è possibile spostarsi all’interno del proprio Comune, senza necessità di autocertificazione, tra le ore 5 e le 22 ovviamente, quando scatta invece il coprifuoco durante il quale è possibile spostarsi solo per motivi di lavoro, urgenza e salute (motivati con autocertificazione). Rimane il divieto di spostamento tra le Regioni, tranne che per i motivi precedentemente elencati (comprovate esigenze, rientro a casa). Per i comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti è permesso spostarsi anche fuori dal proprio comune in un raggio di 30 Km, ma non si può andare nei capoluoghi di provincia. Rimane il divieto di assembramento, l’obbligo di mascherina e di distanziamento. Si può uscire per fare una passeggiata o per fare attività motoria dalle 5 alle 22. I negozi sono aperti fino alle 21, i centri commerciali sono chiusi nei giorni festivi e prefestivi. Le attività dei servizi di ristorazione come bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie rimangono chiuse. Sono aperte solo per la consegna a domicilio (senza limiti di orario) e per l’asporto (fino alle 22). Vietata la consumazione sul posto.
Continueranno i controlli delle Forze dell’ordine, Anche ieri, 28 dicembre, sono stati quasi 90mila i controlli svolti dalle forze di polizia sul rispetto delle misure anti-covid 19. Secondo i dati del Viminale, sono 77.198 le persone sottoposte a verifica, 732 quelle sanzionate e otto i positivi denunciati per violazione della quarantena. Le attività commerciali controllate sono 12.774, 47 i titolari sanzionati e 13 le chiusure.
Anche per le feste di fine anno valgono le consuete regole del decreto Natale. Finalmente finisce l’anno horribilis 2020, aggravato dalle regole spesso incomprensibili di Conte- Speranza – Gualtieri. Speriamo in meglio nel 2021.