
Mattarella: le anticipazioni del discorso di fine anno, con un occhio alla possibile crisi di governo

ANSA/ UFFICIO STAMPA QUIRINALE/ FRANCESCO AMMENDOLA
ROMA – Il Messaggero e La Nazione anticipano parte del contenuto del messaggio che, come ogni 31 dicembre, il Capo dello Stato rivolgerà agli italiani, con un occhio preoccupato alla possibile crisi di governo. Ma anche nel discorso di questa sera, in diretta tv, Mattarella saluterà gli italiani provando ad alimentare la fiducia e la speranza, indicando esempi concreti di come il Paese possa uscire dall’emergenza continuando a puntare sulla collaborazione internazionale e sull’Europa.
Il vaccino che l’Italia e l’Europa tutta ha a disposizione, diventa per Mattarella il primo segnale di fiducia e di solidarietà. Fiducia nel vaccino, significa per il capo dello Stato, fiducia nella scienza, che in così poco tempo ha trovato soluzioni, accettando senza riserve di immunizzarsi per se stessi e per non danneggiare gli altri.
Con lo stesso spirito costruttivo, più volte sottolineato e lodato, attraverso il quale gli italiani hanno affrontato la prima e la seconda ondata di virus, per il Capo dello Stato si deve affrontare – uniti e coesi – le sfide difficili della ripartenza. Il ragionamento del Capo dello Stato sembra si soffermerà sul trito tema, tanto caro a Prodi e Napolitano, dell’Europa solidale, che ha saputo mettere rapidamente da parte la cultura degli zero-virgola, per prodursi in un slancio che il nostro Paese non deve tradire utilizzando male le risorse del Next Generation Eu.
Mattarella spenderà qualche parola sulla situazione politica e sul contributo che governo e parlamento possono e devono dare per il bene comune. Mattarella allora avrebbe scelto di non scendere in campo, ma di accennare con cautela, come sua abitudine, i rischi che correrebbe il Paese qualora dovesse aprirsi una crisi di governo al buio. Mattarella consiglierà perciò cautela e richiamerà al senso di responsabilità tutte le forze politiche.
Questi i principali contenuti del discorso mattarelliano, come anticipati dai due quotidiani, ma ci sembrano verosimili. Lo scopriranno stasera davanti alle Tv a reti unificate coloro che riserveranno attenzione alle parole, sempre quasi uguali nel tempo, dei Capi dello stato che hanno occupato negli ultimi anni le auguste stanze del Quirinale.
