Scuola, Firenze: 47 bus in più e 45 steward alle fermate per il 7 gennaio
FIRENZE – Nel territorio della Città Metropolitana di Firenze è stato disposto dal 7 gennaio il rientro degli studenti in presenza al 50 per cento. Riguarderà circa 22.000 allievi degli istituti superiori dell’area fiorentina (su una popolazione totale di circa 43.000). Saranno attivati 47 autobus in più e altri cinque per eventuali emergenze. 45 steward e 14 facilitatori alle fermate.
Il piano di rientro è frutto del tavolo di lavoro coordinato dalla Prefettura di Firenze e composto da Regione Toscana, Città metropolitana, con il delegato Francesco Casini, e Comune di Firenze, in particolare con gli assessorati all’Educazione e alla Mobilità, guidati rispettivamente da Sara Funaro e Stefano Giorgetti, l’ufficio scolastico regionale, la Motorizzazione civile e le aziende del trasporto pubblico sia su gomma che su rotaia.
«Circa le linee extraurbane – sottolineano il sindaco Dario Nardella e il consigliere delegato alla Mobilità Francesco Casini – la Città Metropolitana di Firenze ha attivato un potenziamento senza precedenti, per un trasporto efficace, efficiente e in sicurezza, con l’attivazione di 47 autobus in più nelle fasce orarie utilizzate dagli studenti, per andare a scuola e tornare a casa dopo le lezioni.
Cerchiamo di garantire al massimo il diritto allo studio, a fronte della la situazione di emergenza sanitaria e delle misure predisposte dal Governo».
Cinque mezzi resteranno a disposizione delle aziende di trasporto pubblico e potranno essere attivati anche all’ultimo momento, in caso di necessità, sugli snodi più sensibili e cioè: la direttrice via della Colonna con collegamento a Stazione SMN; Firenze Porta Romana con collegamento a Stazione SMN; direttrice via del Mezzetta con collegamento a Stazione SMN; collegamento Piazza Dalmazia- Sesto Fiorentino; collegamento San Bartolo a Cintoia con tramvia. Questi mezzi potranno essere eventualmente impiegati anche su altri collegamenti urbani qualora se ne presenta necessità. Linee particolarmente interessate a potenziamento sono le: 2, 5, 11, 12, 23, 24, 35, 49, 72, 83, 84, 86, 87, 89 e 303. Su rotaia, invece, Empoli-Siena e Firenze-Borgo San Lorenzo.
Per evitare che i ragazzi si concentrino sul primo autobus in arrivo, evitare assembramenti e rendere sostenibili le
corse in tramvia e bus, verrà attivato un servizio di tutoraggio sia di fronte agli istituti che alle fermate più utilizzate.
Il tutoraggio (all’entrata alle fermate più frequentate, all’uscita di fronte alle scuole) verrà gestito da 45 steward privati appositamente incaricati, ma anche da 14 facilitatori delle aziende di trasporti. Nella giornata di domani il Prefetto parteciperà ad un incontro con i dirigenti scolastici, le rappresentanze degli studenti e quelle dei genitori per una definitiva messa a punto del piano di rientro, anche alla luce degli orari definitivi che verranno pubblicati entro la giornata di domani dai singoli istituti sui propri siti.
26 sono le fermate di autobus e tramvia e i relativi snodi considerati critici: Tramvia T1 – Dalmazia (direzione Villa Costanza); Tramvia T1 – Leopoldo (direzione Villa Costanza), Tramvia T1 – Batoni (direzione Careggi), AF2 (Piazza San Marco – Firenze), AF3 (Piazza Puccini – Firenze), AF1 (Firenze Stazione), Tramvia T2 – San Donato (direzione Unità), Tramvia T2 – Torre Degli Agli (direzione Unità), Tramvia T1 – Resistenza (direzione Careggi), Tramvia T1 – Nenni Torregalli (direzione Careggi), Tramvia T1 – Federiga (direzione Careggi), Tramvia T1 – Talenti (direzione Careggi), Tramvia T2 – Buonsignori (direzione Unità), Tramvia T2 – Regione Toscana (direzione Unità), Tramvia T2 – Guidoni (direzione Unità), Tramvia Alamanni, Tramvia Valfonda, Tramvia Leopolda, Tramvia Unità.