Skip to main content

Fiorentina soffre ma batte il Crotone (2-1). Gol di Bonaventura e Vlahovic. Pagelle

Vlahovic festeggiato dopo il secondo gol viola (Foto Viiolachannel)

FIRENZE – Ha vinto la Fiorentina, ma dopo una partita-battaglia, una lotta vera per non retrocedere. Il merito dei viola è quello, dopo la batosta di Napoli, di aver indossato il vestito dell’umiltà. In vantaggio di due gol alla fine del primo del primo tempo, grazie a due centri di Bonaventura e Vlahovic, la Fiorentina ha dovuto tener duro, fin quasi a barricarsi nella ripresa. Per il ritorno del Crotone che, in gol al 21′ con Simy, abile ad approfittare di una dormita di Caceres, ha cominciato a macinare, gioco costringendo la Fiorentina a una difesa a tratti anche affannata. Soprattutto nel finale e nel recupero. Ma serviva la vittoria. Ed è arrivata. Inutile fare gli schizzinosi. Salire a quota 21, in questo momento è stato importante. Così come è stato fondamentale mettere una vittoria dopo il vergognoso 6-0 del Maradona Stadium. Resta un rammarico: non aver segnato il terzo gol nel primo tempo. Terzo gol che sarebbe potuto arrivare, in due occaioni, se Vlahovic fosse già il centravanti che ci aspettiamo possa diventare. A tu per tu con il portiere avversario, la prima volta è incespicato, la seconda è scivolato. Serve più cinismo, più concretezza. E’ ancora un po’ acerbo, il buon Dusan. Per questo è indispensabile un altro attaccante di peso che lo possa affiancare. Kokorin? Non voglio anticipare giudizi. Aspettiamo che arrivi e scenda in campo. Intanto bisogna pensare alla trasferta di Torino, venerdì 29 gennaio. Che sarà un’altra battaglia. Ancora più dura di quella con il Crotone. Prandelli dovrà migliorare il centrocampo. E la difesa dovrà stare più attenta. Caceres non potrà concedersi dormite. Ribery? Non è al massimo, si vede che nemmeno si sente contento, ma la classe rifulge sempre: il secondo gol, quello segnato da Vlahovic, è arrivato su un suo servizio al bacio. Così come entrambe le occasioni dei gol sono partite dal piede di Castrovilli. Che tuttavia non è ancora tornato ad essere il giocatore superiore, capace di fare la differenza. In ogni caso coraggio: tre punti preziosi sono arrivati. Anche se per la salvezza ne mancano ancora 19,

Jack Bonaventura esulta dopo il primo gol al Crotone, che è anche il suo primo in maglia viola (Foto Violachannel)

PIOGGIA– Piove e l’umidità, fredda e fastidiosa, penetra nelle ossa e fa sembrare più triste il Franchi vuoto e malridotto. Prandelli rilancia Ribery, schierandolo alle spalle, o in appoggio, a Vlahovic. Fuori Callejon. Comincia Jack Bonaventura. Nel Crotone, Stroppa punta sulla formazione vittoriosa sul Benevento. In tribuna d’onore, affiancato da Barone e dal figlio Joseph, un Rocco Commisso deluso e accigliato, ma speranzoso. E’ stato vicino alla squadra, in settimana, per rincuorarla dopo la batosta napoletana. E ha addirittura palleggiato con Vlahovic. La prima annotazione, al 4′, è l’ammonizione, del tutto ingenua, di Igor che cinrura, inutilmente, Messias a tre quarti. Al 5′ Crotone insidioso con traversone di Simy per Messias, ma il pallone sfila accanto al palo destro di Dragowski. La Fiorentina stenta a trovare il bandolo, cioè a portare la palla in area calabrese. Al 9′ Djidji butta giù Castrovilli al limite. Punizione. Batte Biraghi: alta.

BONAVENTURA – La Fiorentina comincia a spingere. Dopo un’altra punizione sprecata, Castrovilli impegna da lontano Cordaz, che para con difficoltà. La pioggia incessante e il terreno viscido comlicano il compito di chi attacca. Insidiosi, sulla sinistra, Vulic e Reca. Milenkovic lotta con Simy, attaccante robusto e non privo di talento. Al 18′ lieve infortunio a Cordaz: se l’è procurato in un rinvio lungo. Ma si rimette quasi subito. Al 20′ Fiorentina in vantaggio: Castrovilli va via sulla sinistra, tiro cross respinto da Reca, intercetta Bonaventura un metro fuori dall’area e indovina un delizioso pallonetto spiovente che s’infila in rete come se fosse telecomandato. Evvai| Primo gol di Jack in maglia viola.

VLAHOVIC I – E potrebbe raddoppiare, la Fiorentin, al 23′, se Vlahovic fosse più lucido e rapido in area: invece, dopo una buonissima ripartenza, Dusan si fa murare da Marrone in scivolata. Occasione sprecata. Al 30′ ammonito Zanellato per fallaccio su Bonaventura. éunizione ed è il prologo al raddoppio viola: azione ancora avviata da Castrovilli da sinistra, pallone in area per Ribery che, di piatto, apparecchia per Vlahovic solo davanti al portiere. Dusan ci arriva bene e la mette dentro. Due a zero. Settimo centro per il centravanti viola. Pallegggiare con il patron, evidentemente, porta bene. Fiorentina apparentemente sul velluto, ma al 41′ non ci voleva il fallo di Ribery su Zanellato. Ammonizione. Ma non salterà la partita col Torino di venerdì prossimo, come scrivono e dicono. Entra in diffida. Sarà squalificato dalla prossima ammonizione. Finisce il primo tempo. Fiorentina buona, ma il Crotone, a parte la volontà e qualche buona invididualità, per esempio di Messias, Eduardo e Reca, è inferiore ai viola. Nettamente. Salvo sorprese del secondo tempo.

VLAHOVIC II – In avvio di ripresa, dopo 5′, Vlahovic viene servito al bacio da Cstrovilli, scatta bene, entra in area, la difesa del crotone ha gli occhi sbarrati, ma lui, invece di tirare, pesticcia e si allunga il pallone. Ecco il limite, che non è solo inesperienza, ma anch mancanza di freddezza al momento della stoccata decisiva. Ecco perchè sostengo che Vlahovic non può essere ancora un centravanti completo, indipendentemente dalla buona volontà e dai gol che, comunque, riesce a segnare. Non basta: pochi istanti dopo, Vlahovic si ripete: clamorosamente. Entra di nuovo in area con la palla e invece di tirare scivola. Ma dai…

SIMY – Il Crotone attacca per rientrare in partita. E la Fiorentina diventa pericolosa in ripartenza. Al 13′ altra buona occasione per la Fiorentina: Milenkovic colpisce di testa debolmente e Vordaz pèara. Poi scatta benissimo Amrabat a metà campo, palla a destra per Bonaventura crossa per Vlahovic il quale stavolta ci arriva bene di testa per la paratona di Cordaz. Ma il pallone era uscito prima del traversone di Jack. Al 17′ Pezzella la mette dentro: l’arbitro annulla per un tocco di mano del capitano viola. Stroppa sostituisce Vulic con Benali. E il crotone cresce un po’ a metà campo. E si vede. I calabresi accorciano al 21′: traversone di Pereira da destra, difesa viola ferma, nessuno contrasta Simy che sfrutta la sua altezza, allunga il collo e la mette dentro di testa. Crotone di nuovo in partita. Ora diventa una battaglia.

RIBERY – Prandelli corre ai ripari: richiama in panchina Igor e Vlahovic e manda in campo Quarta e Kouamè. La speranza? Che Kouamè sia più cinico di Vlahovic in ripartenza. E proprio Kouamè, al 25′, indovina un traversone da destra a sinistra sul quale Castrovilli arriva con un centesimo di secondo di ritardo. Azione corale al 26′: il piede di velluto di Ribery la mette a un metro dalla porta di Cordaz , ma Kouamè, Quarta e Pezzella se la fanno sfilare davanti senza colpirla. Stroppa sostituisce Zanellato con Siligardi. Il centrocampo del Crotone macina palloni su palloni. E’ cresciuta parecchio la squadra di Stroppa. Il centrocampo viola sembra sparito. La forza di volontà di Amrabat e Bonaventura non basta. Al 34′ Ribery lotta con il più robusto Eduardo in area. Franck sfugge e va giù. Rigore? Onestamente mi è sembrato che Ribery abbia accentuato la caduta.

PULGAR – La Fiorentina soffre. Il Crotone spinge. Al 36′ Castrovilli indovina una bella azione di alleggerimento e viene falciato poco oltre la metà campo da Pereira. Giallo per il difensore calabrese. Ma il Crotone insiste. E i viola fanno fatica. Prandelli prova a metterci una pezza facendo entrare Pulgar e Borja Valero. Fuori Castrovilli e Ribery. Altri due campi anche Stroppa: fuori Messias e Luperto per Golemic e Rojas. Quattro minuti di recupero. E’ il momento di tener duro, ma anche di colpire. Azione Borja-Kouamè, palla indietro per Pulgar che colpisce al volo ma non è preciso. Pallone sul fondo. Gli ultimi istanti di gara sono di fuoco. Una lotta. La Fiorentina regge. E porta la vittoria in fondo.

[table id=921 /]


Sandro Bennucci

Direttore del Firenze PostScrivi al Direttore

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741