Fiorentina, Kokorin: «Bad boy, ma solo in campo. Grazie a Capello e Mancini». Malcuit: «Sono pronto»
FIRENZE – Le promesse dell’attaccante, che giura di essere cattivo solo in campo. per far gol. «Se riuscirò in Italia a togliermi l’etichetta di bad boy? Ho fatto dei brutti errori in passato per cui ho pagato tantissimo, è stata davvero dura. Questo mi ha portato a promettere a me stesso e alla mia famiglia di non commetterli più. Ho chiuso una pagina in patria, ne apro una nuova in un altro Paese, come una nuova persona. Tornerò ad essere un bad boy, ma solo in campo». Così si è presentato Aleksandr Sasha Kokorin, il nuovo attaccante che la Fiorentina ha preso dallo Spartak Mosca a titolo definitivo, giocatore apprezzato per la sua classe ma anche per certe vicende extracalcistiche che hanno contrassegnato la sua vita, compreso un anno di carcere per aver aggredito un funzionario del governo russo.
«Sono stato felice delle belle parole che hanno detto sul mio conto due guru del calcio italiano come Fabio Capello e Roberto Mancini che ho avuto l’onore e la fortuna di avere come ct e come allenatore – ha proseguito Kokorin – Le loro referenze mi hanno riempito d’orgoglio e ringrazio entrambi per aver parlato bene delle mie qualità, mi auguro che cancellino gli sbagli fatti in passato».
«Ho seguito la squadra negli ultimi tre giorni, li ho caricati. Spero che a Torino si faccia una partita come quella fatta contro il Crotone. Dobbiamo giocare forte, io metto un po’ di pressione ai ragazzi dicendo loro che dobbiamo vincere». Lo ha detto ai canali social della Fiorentina il presidente viola Rocco Commisso. Agli stessi microfoni Kevin Malcuit, in arrivo dal Napoli. «Sto bene, sono contento di iniziare questa nuova avventura – ha raccontato l’ormai neo-fiorentino -. Callejon? Ho già giocato con lui e sono felice di poterci giocare ancora. Della Fiorentina conosco anche Eysseric e Koaumè».
