Bomba d’acqua nella notte a Livorno: allagati strade e scantinati. La Regione non l’aveva prevista
LIVORNO – Notte da incubo, quella fra sabato 30 e domenica 31 gennaio, a Livorno. Una bomba d’acqua si è abbattuta sulla città allagando strade e scantinati. La Protezione civile al lavoro per arginare i danni provocati da 20 mm di pioggia in pochi minuti su gran parte della città. Lo rende noto il Comune parlando di evento inatteso e non previsto dal sistema della Regione Toscana, che per l’area livornese dava un livello di allerta verde.
In città è ancora vivo il ricordo dell’alluvione che colpì Livorno nel settembre del 2017 causando vittime. Il sistema di monitoraggio, controllo ed intervento, spiega una nota, è immediatamente scattato, i corsi d’acqua principali sono stati oggetto di una osservazione notturna costante e non hanno fatto rilevare criticità sia nella zona nord, sia a sud per i rii Maggiore, Ardenza e Chioma che, dopo i lavori di messa in sicurezza post alluvione, si sono tenuti ben al di sotto dei livelli di guardia. Molti gli allagamenti di scantinati e strade in città dovuti all’impossibilità della fognatura bianca di raccogliere un quantitativo enorme di pioggia in poco tempo. Nella mattinata la situazione è tornata alla normalità.
«Da mesi – ha detto il sindaco Salvetti – siamo preparati a rispondere puntualmente alle situazioni di allerta che ci vengono inviate dal sistema regionale, questa volta la struttura è scattata nella maniera dovuta anche in assenza di segnalazioni di criticità sul territorio. Le condizioni climatiche ormai trasformate ci impongono reattività e prontezza in ogni momento, oltre al fatto che dobbiamo continuare in maniera incessante i lavori di messa in sicurezza del territorio e di manutenzione ordinaria e straordinaria in quei punti più delicati che mostrano la propria inadeguatezza rispetto a violenti fenomeni di precipitazioni purtroppo sempre più frequenti».