Cortina, campionati del mondo di sci: cerimonia-show. E’ l’Italia che riparte. Le gare di oggi
CORTINA – Scrive una nuova pagina di sport, Cortina d’Ampezzo: porta i Campionati del mondo della neve al di là della barriera del Covid. Una pagina anche di storia capace di superare la pandemia. La cerimonia di apertura della rassegna che animerà le piste della località dolomitica da oggi, 8 febbraio, fino a domenica 21, è diventata l’occasione per ricordare al mondo l’orgoglio di una città, rappresentata dal sindaco Gianpaolo Ghedina («Questi mondiali sono il simbolo dell’Italia che riparte e vince»), inserita in un contesto unico.
Sessantacinque anni dopo le Olimpiadi invernali, Cortina torna grande protagonista. Con le suggestioni del Carnevale di Venezia davanti alla stazione, ma anche con quelle dell’Arena, palcoscenico dal quale ha cantato il tenore Piotr Beczala. Una partenza nel segno della musica, con due grandi protagonisti come Francesco Gabbani e Gianna Nannini, ma anche con Jacopo Mastrangelo, il giovane diventato famoso per aver suonato dalla terrazza di casa affacciata su Piazza Navona nei giorni del primo lockdown. Dal palco, sotto una nevicata sempre più fitta, messaggi di grande fiducia sul buon esito della manifestazione.
La cerimonia d’apertura è stata un viaggio di 75 minuti ricco di emozioni, un viaggio tra passato, presente e futuro; tra sport, valorizzazione delle bellezze italiane e discorsi istituzionali. «Quattro volte abbiamo provato a portare qui i Campionati del Mondo – ha ricordato il Presidente di Fondazione Cortina 2021, Alessandro Benetton – non ci siamo mai arresi. Abbracciati al bellissimo ricordo ormai lontano delle Olimpiadi del ’56 volevamo crederci. Sono arrivati i Campionati del Mondo ma non sono finite per noi le sfide, la pandemia, lo stesso nemico che combatte tutto il mondo. Alla fine ha vinto la tenacia. Abbiamo voluto continuare a guardare avanti – ha osservato Benetton – ad essere fiduciosi del futuro perché il futuro non aspetta. Per farlo abbiamo fatto appello ai valori più profondi e antichi dello sport. Lo sport è sfida ma è anche inclusione, fratellanza. Abbiamo fatto tutto questo anche grazie a dei valori che il nostro Paese meglio di qualunque altro sa rappresentare – ha puntualizzato -.Valori che sono la capacità di adattamento, di trovare soluzioni nei momenti più difficili, di fare squadra. Siamo qui oggi – ha concluso – perché abbiamo fatto squadra».
Oggi, 8 febbraio, via al programma delle competizioni, che inizierà con alcune modifiche. La combinata alpina femminile si svolgerà a manche invertite: apertura di giornata con lo slalom (ore 11), alle 14.30 il superG. Entrambe le prove si svolgeranno sull’Olympia delle Tofane. Ad aprire la combinata alpina femminile sarà la svizzera Wendy Holdener, seguita dalla ceca Ester Ledecka, dall’austriaca Ramona Siebenhofer e dall’italiana Marta Bassino. Pettorale 5 per la norvegese Ranghild Mowinckel, seguiranno Gristch, Brignone, Nufer, Curtoni, Roux, Ferk, Gisin, Suter, Ignjatovic, Gauche. Sono 34 le atlete iscritte alla prima gara, in rappresentanza di 17 nazioni. Le previsioni meteo annunciano un miglioramento intorno a mezzogiorno, prima sono attese ancora deboli precipitazioni.