G7 e Covid-19: rafforzata la collaborazione, stanziati 7 miliardi e mezzo di dollari per i vaccini
ROMA – «Abbiamo deciso di lavorare insieme per sconfiggere il COVID-19 e ricostruire meglio. Attingendo ai nostri punti di forza e ai nostri valori come economie e societa’ democratiche e aperte, lavoreremo insieme e con altri Paesi per fare del 2021 un punto di svolta per il multilateralismo e per dare forma a una ripresa che promuova la salute e la prosperita’ della nostra gente e del pianeta». E’ quanto si legge nella dichiarazione congiunta dei Paesi del G7, riuniti in videoconferenza.
Alla riunione hanno fatto il loro esordio il nostro premier Mario Draghi e il presidente degli Stati Uniti Joe Biden.
«Intensificheremo la cooperazione sulla risposta sanitaria al COVID-19. Lavorando insieme per rafforzare l’Organizzazione mondiale della sanita’ (OMS) e sostenendone il ruolo guida e di coordinamento, accelereremo lo sviluppo e la diffusione di vaccini a livello mondiale», prosegue il G7.
«Un’immunizzazione estesa è un bene pubblico globale. Oggi, con l’aumento del nostro impegno finanziario di oltre quattro miliardi di dollari a ACT-A e COVAX, l’appoggio collettivo del G7 è sette miliardi di mezzo di dollari. Il Covid 19 ha mostrato che il mondo ha bisogno di difese più forti contro i futuri rischi alla sicurezza della salute globale. Lavoreremo con l’Oms, il G20 e altri, soprattutto tramite il Global Health Summit di Roma, per rafforzare la salute globale e l’architettura della sicurezza sanitaria esplorando fra l’altro il potenziale valore di un trattato globale sulla salute. Intensificheremo la cooperazione sulla risposta al Covid 19. La dedizione dei lavoratori essenziali rappresenta il meglio dell’umanità, mentre la rapida scoperta dei vaccini mostra il potere dell’ingegnosità umana», recita il comunicato finale.
La pandemia sarà sconfitta solo quando tutti saranno stati vaccinati nel mondo, ha detto Angela Merkel, dopo l’incontro del G7.