
Caos procure: 67 magistrati chiedono l’intervento del Capo dello Stato

ROMA – 67 magistrati reagiscono al caos provocato dal caso Palamara, che ha travolto soprattutto i magistrati onesti, e chiedono al Quirinale di porre fine alla congiura del silenzio e promuovere la riforma del Csm. Chiedono al Parlamento di istituire una commissione parlamentare di inchiesta sulla magistratura. Mettono sotto accusa il comportamento del Procuratore generale della Cassazione, Giovanni Salvi, e sollecitano le sue dimissioni. Lo riferisce Il Riformista di Sansonetti.
Fanno osservare che il Parlamento non ha fatto nulla, che nel frattempo è esploso clamorosamente il caso-Palamara (con l’uscita del suo libro che contiene accuse pesantissime e fin qui non smentite da nessuno) e che la Cassazione ha sostanzialmente assolto tutti (tranne Palamara e i pochi dimissionari) da ogni accusa, negando la possibilità di procedimenti disciplinari.