Morto di Covid Raoul Casadei, il re del liscio. Aveva 84 anni
CESENA – All’eta’ di 84anni, stroncato dal coronavirus, e’ morto Raoul Casadei. Riconosciuto universalmente come il re del liscio, dal 3 marzo si trovava ricoverato all’ospedale Bufalini di Cesena dopo che le due condizioni, a seguito dell’infezione da Covid, si erano aggravate tanto da richiede l’ausilio della respirazione assistita. A contagiarsi nei giorni scorsi era stata l’intera famiglia di Casadei. Raoul Casadei, sulla scia di suo nonno Secondo, che faceva sgambettare giovani e meno giovani nelle aie della Romagnas, ha fatto ballare e sognare intere generazioni. Il suo «Ciao mare» è diventato un mito della canzone, un sempreverde. Grazie. E Ciao Raoul.
BONACCINI – «E’ veramente con grande tristezza che apprendo della scomparsa di Raoul Casadei. Con lui se ne va uno straordinario personaggio, un compositore che con grande professionalità ha portato in Italia e nel mondo un messaggio musicale profondamente radicato nella tradizione, legato all’allegria e alla voglia di vivere fino a diventare uno dei simboli, un ambasciatore della sua e nostra terra». Così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha commentato la scomparsa di Raoul Casadei, comunicata questa mattina.
«Voglio esprimere il più sincero cordoglio ai suoi familiari – aggiunge -, anche a nome dell’intera comunità emiliano-romagnola. Sono
certo che il nostro Raoul continuerà a vivere nella sua musica, e noi non dimenticheremo colui che per noi sarà sempre il Re del liscio».
ENRICO LETTA– «Che tristezza. Il Covid, maledetto, si è portato via un grande romagnolo e un grande italiano. Raoul Casadei, un amico. Eravamo insieme e spensierati la scorsa estate a Cesenatico. Quando sembrava che il peggio fosse alle spalle. Addio Raou». Lo scrive su Twitter Enrico Letta.