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Covid: Toscana resta arancione (con nuove zone rosse). La Sardegna non è più bianca

Ponte Vecchio, vigili urbani (Foto Adnkronos)

ROMA – La Toscana, nonostante le avvisaglie negative, resta in zona arancione. Almeno fino al 28 marzo. Sardegna e Molise passano in arancione dal 22 marzo. Lo prevede l’ordinanza che il ministro della Salute Roberto Speranza firmerà in serata e che entrerà in vigore da lunedì. La Campania resta rossa.

Dunque Toscana arancione, ma con molte nuove zone rosse. Si tratta delle province di Pistoia, Arezzo e Prato. E ancora tre sono le aree che saranno classificate rosse. Si tratta della Versilia, con tutti i suoi sette Comuni, del comprensorio del cuoio, Valdarno inferiore Empolese Valdelsa, dove saranno rossi 4 Comuni della provincia di Pisa e 11 di quella di Firenze e dell’area grossetana in cui saranno rossi il comune capoluogo e altri comuni sulla costa e sull’Amiata. E’ questo il quadro sintetico fatto dal presidente della Regione, Eugenio Giani, presenti gli assessori al diritto alla salute Simone Bezzini e all’istruzione Alessandra Nardini, nel corso della riunione del Ceps, il Comitato per l’emergenza e la prevenzione scolastica.

Nuove zone rosse saranno i comuni della Versilia (Viareggio, Seravezza, Camaiore, Pietrasanta, Massarosa, Forte dei Marmi, Stazzema), Grosseto (oltre al capoluogo di provincia, anche Scarlino, Castel del Piano, Seggiano, Roccastrada, Follonica, Arcidosso), Empolese Valdelsa (Empoli, Capraia e Limite, Castelfiorentino, Cerreto Guidi, Certaldo, Fucecchio, Gambassi Terme, Montaione, Montelupo Fiorentino, Montespertoli, Vinci). Si aggiungono anche Barberino Valdelsa-Tavarnelle Val di Pesa.



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