Decreto Sostegni: Nico Gronchi, Confesercenti Toscana, indennizzi solo del 5-7%
FIRENZE – Nico Gronchi giudica negativamente il nuovo decreto governativo. Con il nuovo decreto Sostegni in uscita sulla Gazzetta Ufficiale e le percentuali mirabolanti, regole, medie, che vengono annunciate, abbiamo fatto i conti su imprese reali, e il risultato sono indennizzi dal 5% al 7% del fatturato perso (ipotizzando anche perdite molto alte). Così Nico Gronchi, presidente Confesercenti Toscana, in merito all’approvazione da parte del governo Draghi del cosiddetto decreto Sostegni.
Le risorse che il decreto legge sostegni dovrebbe destinare alle imprese sono gravemente insufficienti. I ristori ammontano a ‘meno del 7% delle perdite 2020. Lo afferma Confesercenti, che giudica positivamente il superamento dei codici Ateco ma ‘con allargamento della platea di beneficiari è ancora più evidente la scarsità di risorse. Alle imprese familiari pochi spiccioli, serve un correttivo: qualche migliaio di euro non può compensare oltre un anno di crisi’. Si tratta dell’ennesima, grave delusione per gli imprenditori. Complessivamente, e ancora una volta, le risorse assegnate dal dl per le imprese ”sono assolutamente insufficienti: anche considerando le tranche di contributi a fondo perduto arrivati lo scorso anno, si copre meno del 7% del fatturato perso dalle attività economiche nel solo 2020. ‘Non solo: non arriveranno prima di fine e aprile, e non c’è assolutamente niente per il primo trimestre del 2021, che invece di portare la pronosticata ripresa, ha visto aggravarsi ulteriormente l’emergenza delle imprese, ormai esasperate”, sottolinea l’associazione.