Dl sostegni: bus turistici destinati a sparire. L’allarme del presidente Verona
FIRENZE – Contestano il Dl sostegni, i titolari dei bus turistici. Affermano di non aver ricevuto ristori sufficienti a tenere in vita un settore bloccato da oltre a un anno. Il presidenten del comitato bus turistici, Riccardo Verona, afferma: «Avrebbe dovuto essere il punto di ripartenza. I bus privati a noleggio non solo non sono ritenuti parte del settore turismo ma, in ambito Tpl, non sono stati previsti neppure i ristori per i mezzi inutilizzati in caso di chiusura delle scuole. Constatiamo che gli aiuti vanno sempre ai soliti noti. Non possiamo che prendere atto che sì, sono cambiati i suonatori, ma la musica sia rimasta sempre la stessa».
E ancora: «Da un anno siamo fermi. Da un anno chiediamo ristori concreti per un comparto che la pandemia ha bloccato completamente. Da un anno, decreto dopo decreto, ci siamo visti sempre esclusi dal settore turismo. Siamo le ‘ruote’ del turismo nazionale, ne siamo stati parte nevralgica, e vorremmo continuare ad esserlo. Senza aiuti concreti però, e con i limitati contributi di ristoro che abbiamo ricevuto finora, siamo destinati a sparire».