
Firenze: 9.000 nuovi poveri nel 2020, report Caritas
FIRENZE – Un anno di emergenza raccontato i report per il 2020 della Caritas di Firenze , da sempre in prima linea per l’assistenza ai poveri e ai bisognosi, testimoniano l’aumento vertiginoso dei nuovi poveri e delle tante persone che hanno sempre più bisogno di assistenza, sono stati 9.000 in più. Hanno commentato questo dato il Cardinale Arcivescovo Giuseppe Betori, il prefetto Guidi e il sindaco Nardella.
Le parole dell’arcivescovo Giuseppe Betori: «E’ proprio dall’incrocio tra fragilità e dignità dell’uomo che deve venire fuori il tema del prendersi cura degli individui, come fa Caritas. Questo dovrebbe essere il paradigma di tutta la vita sociale». Betori ha poi sottolineato le difficoltà dei giovani: nella crisi c’è sì un germe negativo” ma è anche un modo “per rinascere con valori nuovi e una vita nuova. Ma il cardinale ha anche spezzato una lancia a favore della vaccinazione di tutti i volontari, di Misericordie, Pubbliche assistenze. Fatto salvo che gli over 80 anni hanno bisogno del vaccino, ne hanno bisogno anche queste persone, cerchiamo di fare qualcosa anche per loro. Bacchettata, l’ulteriore in questo periodo, a Giani.
«E’ difficile – ha detto il prefetto Alessandra Guidi – governare una pandemia per una città come Firenze che ha problemi amplificati, ma che ha anche una struttura amministrativa più strutturata e più difficile è stare in prima linea per amministrazioni locali molto più destrutturate. Non ci devono essere cittadini di serie A e B. E con la ripartenza sarà necessario supportare le amministrazioni in modo che le risorse vengano spese bene e velocemente”. Tra le priorità del prefetto anche “il coordinamento sempre più importante tra amministrazioni locali, quelle dello Stato presenti sul territorio, Città metropolitana e Regione». Sulla scuola prefetto e sindaco all’unisono: «la prosecuzione dell’attività deve essere salvaguardata, vale per le scuole primarie e secondarie. Anche in zona rossa dobbiamo far andare a scuola i ragazzi».
Dario Nardella: «La pandemia sanitaria si è trasformata in pandemia sociale. Come Comune siamo in prima linea per affrontarla. E si manifesta prima di tutto nell’emergenza casa. Le domande dei contributi ordinari per gli aiuti agli affitti sono raddoppiati, dalle 932 del 2019 alle 1862 del 2020. A queste domande – ha aggiunto Nardella – si aggiungono quelle per i contributi affitti straordinari, fondo che abbiamo attivato con il Covid: sono 2807. In tutto dunque stiamo cercando di aiutare 4700 nuclei familiari. Sono numeri impressionanti, che non abbiamo mai visto prima»
