Collegamenti area vasta: incontro sindaci Firenze, Livorno, Lucca e Pisa
LIVORNO – Si è svolto a Livorno l’incontro tra i sindaci di Livorno, Luca Salvetti, Lucca, Alessandro Tambellini, Firenze, Dario Nardella, e Pisa, Michele Conti, e i rispettivi assessori con deleghe alla mobilità (Stefano Giorgetti di Firenze, Giovanna Cepparello di Livorno, Massimo Dringoli di Pisa e Gabriele Bove di Lucca).
E’ stato avviato un percorso per la definizione di una strategia comune per il miglioramento del sistema dei collegamenti di area vasta, con particolare riferimento alle infrastrutture stradali e ferroviarie e ai sistemi di trasporto rapido di massa. Dal tavolo, che si è riunito nella Sala del Grande Rettile, al polo museale dei Bottini dell’Olio a Livorno, è scaturito un documento programmatico firmato da tutti gli amministratori presenti.
«La Toscana a due velocità non può reggere. Una costa che si dibatte tra mille problematiche e una parte interna che viaggia ad alti ritmi, ci consegnano una regione zoppa, incapace di decollare rischiando uno stallo tale da penalizzare tutte le province – si legge nel documento – Per cambiare questo quadro servono strategie nuove che abbiano come base il rilancio infrastrutturale, propedeutico a quello economico, occupazionale e sociale. Una convinzione che il periodo pandemico che stiamo vivendo sembra confermare in maniera inequivocabile. Una convinzione che però, proprio in questa fase delicata e con la grande opportunità del Recovery Fund, può rafforzarsi».
È per questo che le città di Firenze, Livorno, Pisa e Lucca hanno deciso di ritrovarsi per aprire una nuova fase di collaborazione che abbia come obbiettivo finale il miglioramento del sistema dei collegamenti di area vasta e area metropolitana fiorentina, con particolare riferimento alle infrastrutture stradali e ferroviarie, ai sistemi di trasporto rapido di massa, alle nuove connessioni di mobilità leggera e sostenibile – continua il documento – Per questo è emerso dalla riunione di dare vita al primo piano di mobilità sostenibile che riguardi tutta la fascia costiera e la città metropolitana».