Obbligo tampone e quarantena per chi rientra da estero prorogato al 30 aprile
ROMA – Tampone e quarantena per chi rientra dall’estero. Il ministro Speranza insiste nel vessare la popolazione e limitare gli spostamenti, gli italiani debbono restare chiusi in casa. Prorogate fino alla fine del mese le misure di contrasto al Coronavirus rivolte alle persone che tornano dall’estero. Lo prevede un’ordinanza firmata dal ministro della Salute, Roberto Speranza, lo scorso 2 aprile con cui sono state estese fino al 30 aprile le limitazioni rivolte a tutti quelli che hanno soggiornato o sono transitati nei 14 giorni precedenti all’ingresso in Italia in uno o piu’ Stati dell’Unione europea. Anche in Austria, Israele, Regno Unito e Irlanda del Nord sara’ possibile viaggiare senza motivazioni specifiche, cosi’ come avviene per gli altri Paesi dell’Europa, fermo restando l’obbligo per chi rientra di sottoporsi obbligatoriamente a tampone, cosi’ come quello di sottoporsi alla sorveglianza sanitaria e all’isolamento fiduciario per cinque giorni alla fine del quale effettuare di nuovo il tampone.