Superlega è superflop: esce anche l’Inter. Juve: i tifosi contestano Agnelli
ROMA – Da Superlega a superflop, nel volge di qualche giorno il progetto affonda. Inesorabilmente. Dopo i club inglesi, nella notte fra martedì 20 e mewrcoledì 21 aprile, anche l’Inter ha deciso di fare marcia indietro. E i tifosi della Juventus hanno duramente contestato Andrea Agnelli: «La nostra storia non va infangata, barattata e commercializzata – si legge su uno striscione del Viking, gruppo ultrà bianconero, comparso sui cancelli dell’Allianz Stadium – Noi siamo la Juventus Fc. No alla Superlega…Vergognati!»
Dopo la defezione del Manchester City anche gli altri cinque club inglesi, coinvolti nella creazione della Superlega, si sono ritirati dal controverso piano. Chelsea, Manchester United, Arsenal, Tottenham e Liverpool – come anticipato secondo quanto trapelava dalla riunione – hanno deciso di non far parte della nuova competizione. L’ufficializzazione è arrivata attraverso i comunicati dei club. Le sei squadre inglesi lasciano dunque la Superlega subito dopo la sua creazione, in un repentino cambio di scenario. L’Arsenal arriva addirittura a chiedere scusa ai tifosi con un tweet in cui ammette di avere sbagliato.
E anche il Barcellona non è così sicuro di farne parte: l’adesione del club catalano è condizionata dall’approvazione dei soci, che saranno chiamati ad esprimersi al riguardo. Ma a questo punto, nonostante gli interventi legali su un tribunale di Madrid, fatte per evitare che sui club della Superlega si abbattano gli strali di Fifa, Uefa e federazion nazionali, il progetto barcolla. In teoria, ne farebbero ancora parte Real Madrid, Atletico Madrid, Juve e Milan. Ma da sole, ironizzano negli ambienti Uefa, possono al massimo organizzare un quadrangolare estivo.