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Firenze, cardinale Betori: «In Santo Spirito situazione insostenibile. Libertà religiosa in pericolo»

Il cardinale Giuseppe Betori e il sindaco Dario Nardella

FIRENZE – Sostegno pieno, da parte del cardinale Giuseppe Betori, alla comunità degli Agostiniani, ormai disperata per gli assembramenti in piazza Santo Spirito: «ll rapporto tra l’arte e la città – ha detto Betori alla presentazione di due progetti con Caritas e Fondazione Cr Firenze – sta attraversando un momento difficile: mi riferisco ovviamente alla situazione di Santo Spirito, ma ci sono anche altri luoghi in cui il rispetto per l’arte e per la cultura è totalmente violato dal comportamento inammissibile di persone che non ne tengono conto».

E ancora: «Si tratta di una situazione che non si può più sostenere, e quindi è necessario qualche intervento risolutivo. Domani, giovedì 29 aprile, ci sarà un Comitato per l’ordine e la sicurezza e auspico che possano uscire soluzioni chiare di questo problema». A fronte dell’allarme dei religiosi, che ipotizzano l’abbandono del convento, per il cardinale «è impensabile che un gruppo di persone che non rispettano gli altri, non rispettano le leggi, siano quelli che cacceranno via gli Agostiniani da Firenze dopo 750 anni, e dunque va difeso il diritto alla libertà religiosa: dobbiamo tener conto che, se io non sono in grado di poter svolgere in modo sereno una vita liturgica e pastorale in una chiesa, è in gioco la libertà religiosa, non un valore qualsiasi».


Gilda Giusti

Redazione Firenze Post

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