Primo maggio: supermercati e centri commerciali chiusi in Toscana. Ordinanza di Giani
FIRENZE – Sta per essere firmata, in queste ore, un’ordinanza del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, sulle chiusure della media e grande distribuzione e dei centri commericiali, in vista della ricorrenza della festa del Primo maggio 2021, sabato prossimo. Si tratta di una richiesta che era stata portata avanti, con grande determinazione, dalle organizzazioni sindacali. E che Giani ha accolto pienamente. Anche perchè il provvedimento vuole scongiurare rischi di assembramento in occasione della giornata di festa
E’ prevista, spiega la bozza dell’ordinanza, la deroga a favore di farmacie, di parafarmacie, di rivendite di giornali, di tabacchi e di piante e fiori. Si prevede inoltre la facoltà per gli esercizi chiusi, nel rispetto delle misure anti Covid attuali, effettuare la sola consegna a domicilio dei generi alimentari e dei beni di prima necessità, previa esclusivamente prenotazione on-line o telefonica e non presso l’esercizio commerciale.
Le disposizioni di chiusura non si applicano agli esercizi di vicinato – di cui all’articolo 13, comma 1 lettera d della legge regionale 62/2018 (relativo ai negozi sotto i 300 mq) – e agli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande – quali bar, ristoranti e pub – e alle attività artigiane – quali pizzerie, rosticcerie, panifici, pasticcerie, negozi di pasta fresca, gelaterie e simili – che possono svolgere la loro attività, secondo le modalità e gli orari consentiti dalla normativa statale.