Lampedusa: migranti, sbarcati altri 1000, Salvini chiede incontro a Draghi
PALERMO – Sono circa 1000 i migranti sbarcati, con diversi barconi, a Lampedusa. La prima barca di legno di 20 metri, con a bordo 325 persone a bordo, è stata soccorsa a 8 miglia da Lampedusa.
La seconda carretta, intercettata a 5 miglia dalla costa, è stata scortata da una motovedetta della guardia di finanza fino al molo Favaloro. A bordo c’erano 90 migranti di varie nazionalità, 83 uomini, 6 donne e una neonata. Un peschereccio infine aveva a bordo 398 migranti di varia nazionalità.
I gruppi sono stati portati all’hotspot che era appena stato svuotato.
Un incessante e incontrollato arrivo di migranti sbarcati grazie all’accondiscendenza del governo, all’interesse di sinistre e chiesa cattolica a amplificare a dismisura l’accoglienza, agli interventi minacciosi di una parte della magistratura siciliana che mette sotto inchiesta e sotto processo chiunque si azzardi a frenare i migranti, in massima parte clandestini. Mentre libera Carola Rackete che, speronando una motovedetta della Guardia di finanza, ha messo in grave pericolo le vite dei militari. Ma secondo un certo indirizzo della magistratura alle sinistre tutto è permesso. In attesa che l’Europa si svegli e pensi anche di risolvere il problema degli sbarchi dei clandestini.
È necessario un incontro col presidente Draghi, con milioni di italiani in difficoltà non possiamo pensare a migliaia di clandestini (già 12.000 sbarcati da inizio anno). Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini, dopo il maxi sbarco delle ultime ore a Lampedusa.