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Israele ha sferrato l’attacco: l’esercito entra a Gaza

EPA/MOHAMMED SABER

GAZA – L’esercito israeliano sta attaccando la Striscia di Gaza con aviazione e truppe di terra. Il portavoce militare Jonathan Conricus ha confermato che i soldati d’Israele sono entrati dal nord della Striscia, ma non ha dato particolari sulla quantità di forze entrate nell’enclave palestinese. Le forze israeliane – hanno riferito i media – hanno ordinato che chiunque si trovi in territorio israeliano entro 4 km dalla frontiera entri in un rifugio e vi resti fino a nuovo ordine.

«Ho detto che avremmo fatto pagare un prezzo molto alto ad Hamas. Lo facciamo e continueremo a farlo con grande intensità. L’ultima parola non è stata detta e questa operazione proseguirà per tutto il tempo necessario». Lo scrive il premier israeliano Benyamin Netanyahu in un messaggio pubblicato su Twitter dopo l’ingresso a Gaza di truppe di terra israeliane.

Nel corso della giornata Israele aveva ammassato le truppe al confine con Gaza e richiamato altri riservisti: i piani per un ingresso via terra nella Striscia. La guerra con Hamas – mentre continuano i raid e il lancio di razzi su Tel Aviv e vicino agli aeroporti israeliani – rischia così di scivolare in uno scontro diretto sul campo e si aggrava di un altro dramma: un’intera famiglia, compresi quattro bambini e la madre incinta, è rimasta uccisa in un pesante bombardamento israeliano nella zona di Sheikh Zayed, nel nord di Gaza. Bombardamento che avrebbe provocato almeno 11 morti e 50 feriti, secondo la ricostruzione dell’agenzia palestinese Wafa. Al quarto giorno di conflitto, le possibilità di un cessate il fuoco imminente appaiono ridotte al lumicino.



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