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Reddito cittadinanza: deferiti 177 migranti a Gioia Tauro, percepivano assegno irregolare

Dimaio
I grillini, Di Maio in testa, esultano per approvazione reddito cittadinanza (youtube)

GIOIA TAURO – I Carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro nell’ambito dell’operazione “Tentazione”, hanno passato al setaccio i percettori di reddito di cittadinanza, questa volta nel comune di San Ferdinando, concentrandosi su 200 beneficiari, per la maggior parte domiciliati presso la tendopoli ministeriale. Nello specifico, trattandosi di cittadini di nazionalita’ straniera, risultava irregolare il requisito secondo il quale il richiedente poteva usufruire del beneficio economico solo se effettivamente aveva risieduto in Italia da almeno 10 anni di cui 2 anni in maniera continuativa.

L’indagine ha avuto inizio dalla lite di uno straniero in un Caf di San Ferdinando, dissidio che aveva richiesto l’intervento dei Carabinieri per placare gli animi: i militari avevano appurato che lo straniero si lamentava per la mancata percezione della forma di sussidio, ingenerando nei militari il sospetto che vi potessero essere molti piu’ stranieri in situazione irregolare circa il reddito di cittadinanza.

Dalle indagini si accertava come circa la meta’ dei migranti domiciliati nella tendopoli, avesse presentato domanda per la speciale elargizione: a fronte dei 530 residenti e delle 250 domande presentate, un primo vaglio era gia’ stato effettuato dall’Inps che aveva respinto 50 richieste, per cui 200 sono risultati gli effettivi percettori, dei quali ben 177 ritenuti in posizione irregolare, ovvero l’88%. Le difformita’ riscontrate hanno consentito di stimare il danno complessivo arrecato alle casse dello Stato a circa 140.590,64 euro, scongiurando un ulteriore ammanco di oltre mezzo milione di euro (571.238,69euro), somme che i percettori avrebbero altrimenti incassato senza l’attenta attivita’ di analisi condotta dai militari di San Ferdinando. Gli esiti delle indagini sono stati immediatamente trasmessi alla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Palmi, per cui i 177 soggetti venivano deferiti in stato di liberta’. Ci domandiamo però come funzionino i controlli, visto che le irregolarità sono partite da soggetti ospitati in un Caf, che notoriamente fa capo alle prefetture e al Ministero dell’Interno!!!!!!!

SALVINI – La Lega chiede controlli a tappeto in tutta Italia, basta coi furbetti del reddito di cittadinanza. Cosi’, su Twitter, il leader della Lega Matteo Salvini, commentando la notizia dei 177 migranti deferiti a Gioia Tauro per illecita percezione del reddito di cittadinanza.


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