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Reddito cittadinanza: uno scandalo, altri 15 non aventi diritto denunciati a Roma

Tessera
ANSA/ANGELO CARCONI

ROMA – Nuovo scandalo per la nuova scoperta dei Carabinieri di persone che percepivano reddito di cittadinanza senza averne diritto. La grande conquista per la quale Di Maio e i grillini esultavano dal balcone di Palazzo Venezia si dimostra sempre più un provvedimento scandaloso che premia chi compie illeciti e non agevola, anzi rende più difficile l’occupazione.

Nel corso di un’attività di verifica di quanti percepivano il reddito di cittadinanza, pur se colpiti da misure cautelari in atto come arresti domiciliari piuttosto che divieto di avvicinamento alla parte offesa o obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, i Carabinieri della Stazione di Roma Trullo hanno denunciato in stato di libertà 15 persone. Si tratta di persone che, a seguito di accertamenti eseguiti negli uffici dell’Inps, avevano ottenuto indebitamente il beneficio accumulando complessivamente un profitto e un danno erariale pari a 75mila euro. Gli accertamenti dei Carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno consentito di accertare che alla base della indebita percezione sussistevano mendaci dichiarazioni fornite nella richiesta di fruizione del reddito di cittadinanza, omettendo informazioni dovute, come quelle di essere sottoposti a misure cautelari, per cui non ne avrebbero avuto diritto. A carico delle 15 persone sarà immediatamente sospeso il beneficio illecitamente percepito fino ad oggi; seguirà, poi, una richiesta di risarcimento del danno causato alle casse dello Stato. Si allarga quindi lo scandalo degli assegni percepiti da chi non ne ha diritto, grazie al provvedimento onore e vanto di Di Maio e dei grillini. E noi paghiamo nullafacenti e gente che compie illeciti.


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Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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