Strage del Mottarone: il piccolo Eitan respira da solo. Accanto a lui ci sono zia e nonna
TORINO – Respira da solo, senza essere più intubato, Eitan, il bambino di 5 anni sopravvissuto alla tragedia del Mottarone. Viene aiutato solo da poco ossigeno. Lo si legge nel bollettino medico sulle condizioni del bambino sopravvissuto all’incidente della funivia del Mottarone diffuso dalla Città della Salute di Torino. Ricoverato all’ospedale infantile Regina Margherita, il bambino non è ancora completamente cosciente. I sanitari proseguono “con un risveglio lento, visto che le sue condizioni sono ancora critiche. La zia Aya è in reparto accanto a lui.
Non è ancora completamente cosciente, dicono i medici che per ora non sciolgono la prognosi, che resta riservata. Il piccolo ha aperto gli occhi e la prima immagine è stata il viso conosciuto della zia Aya, che da domenica notte non ha mai lasciato l’ospedale, per stare vicino al nipotino. In reparto c’è anche la nonna materna, arrivata da Israele. «Si prosegue con un risveglio lento, visto che le sue condizioni sono ancora critiche», aggiungono i medici fiduciosi, anche se continuano ad usare la massima cautela visto i politraumi, fratture a femore, tibia e un braccio. Ma le notizie che arrivano sono positive. Il piccolo sta reagendo bene al risveglio dal coma farmacologico, che gli era stato indotto per operarlo e stabilizzare le fratture.