Anniversario di Dante, omaggio di Firenze a Papa Francesco: in udienza delegazione con cardinale Betori e sindaco Nardella
VATICANO – Papa Francesco ha ricevuto oggi in udienza una rappresentanza della Chiesa e della città di Firenze che ha voluto rendergli omaggio nel VII centenario della morte di Dante. La delegazione, con il cardinale Giuseppe Betori e il sindaco Dario Nardella, ha parlato al Papa anche dell’incontro che nel 2022 riunirà a Firenze vescovi e sindaci del Mediterraneo.
Con l’Arcivescovo card. Giuseppe Betori, il sindaco Dario Nardella, il vicario generale della diocesi, mons. Giancarlo Corti e poi il presidente dell’Opera di Santa Maria del Fiore, Luca Bagnoli; e per l’Opera Medicea Laurenziana, mons. Marco Domenico Viola, priore della basilica di San Lorenzo e il consigliere Antonio Lovascio. La delegazione ha portato con sé il Monogramma di Cristo che il Santo Papa Paolo VI nel 1965, VII centenario della nascita di Dante, donò come omaggio della Chiesa cattolica alla città di Firenze per essere posto nel Battistero, dove Dante fu battezzato. Papa Francesco ha benedetto di nuovo il Monogramma, insieme alla Corona d’argento, in forma di foglie di alloro, che l’Arcidiocesi fiorentina fece porre attorno al monogramma in Battistero. Monogramma e Corona saranno prossimamente ricollocati in forma solenne in Battistero.
La delegazione ha poi consegnato quattro doni a Papa Francesco che rappresentano il legame di Firenze con il Sommo Poeta e simboleggiano la città.
La Diocesi ha donato al Papa una copia anastatica del Codice Rustici, le cui descrizioni e miniature offrono l’immagine della città degli inizi del ‘400, la più vicina a quella in cui visse Dante, prima delle grandi trasformazioni rinascimentali.
L’Opera di Santa Maria del Fiore ha donato a Papa Francesco il numero 1 del volume dedicato alla Cupola del Brunelleschi. Una edizione pregiata a tiratura limitata e numerata di grande formato (cm 43,5×61), con foto in scala 1:1, edita da Scripta Maneant. Proprio dalla cupola della Cattedrale, dall’immagine di Cristo giudice misericordioso, prese le mosse il Papa nel suo discorso al Convegno ecclesiale del 10 novembre 2015.
Il Comune di Firenze ha offerto a Papa Francesco una copia della pubblicazione della Divina Commedia illustrata dall’artista Mimmo Paladino che, presente all’udienza, ha portato in dono al Pontefice una delle tavole originali. Si tratta di una riedizione della Divina Commedia arricchita da 50 disegni di Paladino inediti, curata da Sergio Risaliti e pubblicata da Forma Edizioni. L’edizione più prestigiosa della pubblicazione è stampata in sole 60 copie, è un libro d’autore accompagnato da due litografie autentiche del maestro Paladino.
L’Opera Medicea Laurenziana ha consegnato invece al Santo Padre un modellino che riproduce il poliedro che Michelangelo pose alla sommità della cupola della cosiddetta Sagrestia Nuova della Basilica di San Lorenzo, la cappella che raccoglie le spoglie di alcuni dei membri di Casa Medici; un dono per rendere omaggio al ripetuto richiamo di Papa Francesco a questa figura geometrica come quella che meglio rappresenta la natura della Chiesa e della società: «Il modello è il poliedro, che riflette la confluenza di tutte le parzialità che in esso mantengono la loro originalità» (EG 235-236).