Terrorismo Milano: De Corato, ringraziamo la sinistra che ha fatto entrare in Lombardia 110.000 clandestini
MILANO – Dobbiamo ringraziare, ancora una volta, le politiche di accoglienza sfrenata portate avanti dal centrosinistra che hanno portato in Lombardia 110mila clandestini(secondo i dati Orim e Polis), 50mila dei quali solo a Milano, permettendo, cosi’, di far fiorire un business di documenti falsi come quello scoperto da un’indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) e Antiterrorismo della Procura di Milano e condotta dalla Digos in sinergia con la Direzione Centrale Polizia di Prevenzione.
Lo ha detto il consigliere Comunale a Milano, gia’ vice Sindaco del capoluogo lombardo ed Assessore Regionale alla Sicurezza, Riccardo De Corato in merito all’arresto, tra Milano e altre citta’ della Lombardia, dei membri dell’Est Europa di una banda di falsari di documenti che forniva la documentazione a clandestini in tutta Europa, tra i quali anche terroristi.
Un giro di documenti falsi – ha aggiunto – venduti in tutta Europa, le cui dimensioni hanno impressionato persino gli inquirenti. A campo della centrale di falsificazione con sede nella nostra regione, un ceceno arrestato a Varese lo scorso novembre. «Tra le migliaia di documenti falsi venduti ce ne sono anche diversi ceduti a foreign fighter e ad almeno 15 terroristi, tra i quali Kujrtim Fejzulai, il 20enne autore della strage del 3novembre nella capitale austriaca in cui sono morte quattro persone», aggiunge De Corato. .
Milano e’ la capitale dei contraffattori di documenti. A questo punto non puo’ che risultare, ancora una volta, di fondamentale importanza per la sicurezza la presenza ed il lavoro del Cpr di via Corelli, come accelerare i rimpatri di tutti i clandestini presenti sul nostro territorio, tra i quali potrebbero esserci potenziali ‘clienti’ di queste bande di criminali dedite alla fabbricazione e alla vendita di documenti e potenziali terroristi pronti a compiere altre carneficine. Ringrazio l’eccellente lavoro delle Forze dell’Ordine che ha portato ai 7 arresti di oggi.