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Vertice Nato: Draghi e Erdogan nella foto di famiglia. Biden: «Europa sappia che Usa ci sono»

La foto di gruppo dei capi di Stato al vertice Nato di Bruxelles

BRUXELLES – Si erano scambiati accuse da lontano, poi hanno preso posto allo stesso tavolone del vertice Nato di Bruxelles, Mario Draghi e il turco Erdogan. Un tavolone dove i capi di stato e di governo dei trenta paesi della Nato hanno anche partecipato alla foto di famiglia al quartier generale dell’Alleanza a Bruxelles. Il vertice ha poi preso il via.

«Abbiamo delle nuove sfide, abbiamo la Russia e la Cina.La Nato è importantissima e se non ci fosse la si dovrebbe inventare». Così il presidente Usa Joe Biden nel suo bilaterale con il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. Biden ha poi lodato l’articolo 5, definendolo un sacro obbligo e si è congratulato con Stoltenberg per la sua leadership. «Voglio che l’Europa sappia che gli Stati Uniti ci sono», ha aggiunto Biden.

Per adattare la Nato al futuro dobbiamo adeguare strumenti e metodi”. Così la cancelliera tedesca, Angela Merkel, in un messaggio al forum del German Marshall Fund, prima dell’inizio del vertice dell’Alleanza. “Dobbiamo rispondere a nuove sfide restando fedeli al proposito principale di rafforzare l’unità dell’Alleanza, con un approccio di cooperazione, in particolare la stretta collaborazione tra la Nato e l’Ue”, ha evidenziato Merkel.

Il premier Mario Draghi ha affermato: «Questo summit è una continuazione del G7, fa parte del processo di ricostruzione e della riaffermazione delle alleanze fondamentali degli Usa che erano state come dire indebolite dalla precedente amministrazione. Siamo qui anche per la riaffermazione dell’Ue. L’Unione europea più forte significa una Nato più forte».



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