Sicurezza Firenze: Torselli (FdI) critica Lamorgese, pensi agli immigrati clandestini, non alla movida
FIRENZE – La visita del ministro Lamorgese a Firenze, invitata dal prefetto Guidi, e richiesta anche da Nardella, ha suscitato commenti vari. Duro anche quello di FdI. «Il ministro degli Interni Lamorgese oggi è passato da Firenze per rendere più stringenti le misure di contrasto agli assembramenti in vista dell’abolizione dell’inutile coprifuoco. Il problema, caro Ministro, non sono i giovani che dopo più di un anno di segregazione vogliono tornare a vivere un po’ di socialità; bensì il 26enne clandestino che ieri ha violentato un’anziana dopo averla derubata nella sua abitazione, tanto per citare l’ultimo fatto di cronaca. Il Ministro degli Interni avrebbe il dovere di far rispettare le leggi a tutti, non soltanto agli italiani! E se proprio vuole occuparsi di ‘movida’ vada a vedere cosa combinano ogni sera ‘i bravi ragazzi’ sulle scalinate di Santo Spirito o in Borgo la Croce! Anzi, facciamo così: venga con noi a fare un giro nei luoghi della vita notturna fiorentina, da piazza Ferrucci a Santa Croce, passando per via de’ Benci. Poi, però, passiamo anche dalle scalette della stazione di Santa Maria Novella, dal parco delle Cascine e dalla Leopolda: al termine del tour, potrà decidere se impiegare i venti nuovi agenti di polizia per reprimere la movida dei ragazzi che vogliono bersi un drink o la criminalità di spacciatori delinquenti che sono entrati clandestinamente in Italia a causa delle scellerate politiche dei suoi governi» è la dichiarazione di Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano.