Skip to main content
Admin Ajax.php?action=kernel&p=image&src=%7B%22file%22%3A%22wp Content%2Fuploads%2F2021%2F06%2Fgeo Barents

Augusta, migranti: Geo Barents ne sbarca altri 410 col permesso del governo

Geo BarentsAUGUSTA – Dopo sette giorni di richieste e appelli da Medici Senza Frontiere e da diverse ong L’Italia di Lamorgese cala le brasche ed assegna un porto alla nave Geo Barents, che aveva «salvato» in mare a domanda 410 migranti. Dopo l’annuncio dell’assegnazione del porto di Augusta per lo sbarco sulla nave, che batte bandiera norvegese, i migranti hanno esultato e tirato un sospiro di sollievo. I profughi a bordo provengono da 21 nazioni diverse, la maggior parte di loro è partita dalla Siria, dall’Etiopia, dall’Eritrea, dal Sudan, dal Mali.

L’arrivo al porto del siracusano è previsto nel tardo pomeriggio di oggi. Msf annuncia che a bordo ci sono 91 minori non accompagnati, 21 dei quali hanno un’età compresa tra i 13 e i 15 anni, e anche una donna incinta, che ha immediato bisogno di assistenza. Tra i migranti ci sono anche persone con malattie croniche alle quali serve subito accesso a strutture specializzate: ci sono due persone che hanno difficoltà motorie a causa di disabilità o lesioni. «Dopo sette giorni dal suo primo salvataggio – afferma il team della Ong – a Geo Barents è stato assegnato un porto sicuro: 410 sopravvissuti saranno finalmente sbarcati in sicurezza a Augusta come da diritto marittimo internazionale. Un salvataggio si considera concluso solo quando le persone vengono sbarcate in luogo sicuro”.

Ieri dalla ong avevano raccontato che gli operatori a bordo avevano assistito 40 persone con problemi medici, tra cui bruciature da carburante, disidratazione, ipotermia e infezioni della pelle. I migranti potranno finalmente avere accesso a cure specializzate sulla terraferma. Rimanere in questa situazione incerta mette a rischio il loro benessere psicofisico, aveva denunciato. ma questo non c’entra con il diritto di essere accolti come profughi o rifugiati, l’unica ragione che potrebbe portare alla redistribuzione in Europa. E quindi anche questo 410 resteranno sul gobbo degli italiani, sperando che non siano anch’essi portatori di Covid o di variante Delta, come l’ultimo gruppo approdato in Sicilia. Grazie alla politica folle dell’0accoglienza ad ogni costo gli italiani rischiano per la loro sicurezza e la loro salute.


Padoin0

Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741
FirenzepostAMP