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Covid Italia: Speranza si autoelogia, situazione buona ma battaglia ancora incompiuta

ANSA / RICCARDO ANTIMIANI

ROMA – Fino a quando il numero delle morti per Covid non sarà ‘zero’ in tutte le Regioni italiane ci sarà ancora una battaglia incompiuta. Ma rispetto a bollettini drammatici, con centinaia di cittadini che perdevano la vita, ora siamo in un altro periodo di questa battaglia. Ciò grazie anche all’approccio di gradualità che rivendico con forza, anche con il lungo confronto con gli scienziati. L’approccio di gradualità ha prodotto i numeri che tutti vediamo oggi. Così il ministro della Salute Roberto Speranza alla presentazione dello studio ‘I Cantieri per la Sanità del Futuro’ di Censis e Janssen Italia, oggi al Cnel.

La vera svolta per la lotta alla Covid-19 è sicuramente la vaccinazione che ci ha permesso di fare una campagna poderosa; 46,5mln di dosi somministrate, più di un italiano su due ha avuto la prima dose. Ieri ne abbiamo fatte circa 540mila. Sono ancora numeri molto significativi di una campagna che procede e che è il vero strumento e la vera leva per chiudere una stagione così drammatica per aprirne una così diversa, ha aggiunto. Ora continuare la battaglia con energia e determinazione. Un vecchio proverbio dice: chi si loda s’imbroda, tanto più che, con tutta la campagna a tappeto delle vaccinazioni obbligatorie in alcune città ci siano ancora picchi di contagi da varianti Delta. che ne dice Speranza? Forse meglio glissare.


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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