Von der Leyen e Draghi a Cinecittà: approvato il pnrr italiano. Entro luglio 25 miliardi
ROMA – E’ una giornata di orgoglio per il nostro Paese. Lo dice il premier Mario Draghi in conferenza stampa con la presidente della commissione Ue Ursula von der Leyen dagli studi di Cinecittà. La giornata di oggi è solo l’inizio, la sfida ora è l’attuazione del piano, bisogna assicurarci che i fondi siano spesi tutti e soprattutto bene. I soldi del Recovery devono essere “spesi tutti, ma soprattutto spesi bene, in maniera efficiente, efficace, ma anche con onestà: nelle ultime settimane abbiamo già fatto importanti passi sulle prime riforme, come governance e semplificazioni. Il luogo scelto per questa cerimonia è molto simbolico. Qui negli anni del dopoguerra il nostro cinema raccontava la vita delle famiglie italiane, prima gli stenti, poi il lavoro e infine l’entusiasmo. Oggi celebriamo qui con l’approvazione del Pnrr quella che io speso sia l’alba della ripresa dell’Italia
Lo dice il premier Mario Draghi in conferenza stampa con la presidente della commissione Ue Ursula von der Leyen dagli studi di Cinecittà. Siamo fiduciosi che con questi cambiamenti adottati nei recenti provvedimenti e anche con le riforme che continueremo a fare – e senza le quali il Pnrr sarebbe solo un annuncio – e con l’impegno politico di tutti, ce la faremo dice il premier Mario Draghi. Se l’attuazione del Pnrr va in porto sono certo che alcune parti dello sforzo fatto dai Paesi Ue e dalla commissione rimarrà strutturale. E’ una grande responsabilità che abbiamo. Entro giugno prevediamo il ddl delega per la riforma degli appalti e delle concessioni. Nel mese di luglio la legge sulla concorrenza e la riforma della giustizia dovrebbe andare a giorni in Consiglio dei ministri. Questi sono i primi blocchi. L’idea è procedere alla massima velocità.
Sono qui oggi a dire che avete l’appoggio totale della commissione europea. Così la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen nella conferenza stampa congiunta con il premier Draghi. Voi uscendo dalla crisi pandemica avete ispirato un intero continente, avete mostrato qual è il vero significato della solidarietà. Noi con il Next Generation Eu possiamo riplasmare il nostro continente. La campagna vaccinale procede velocemente come la squadra azzurra e tutto il Paese e l’economia stanno riaprendo.
Via libera della Commissione Ue al Pnrr italiano, che farà arrivare al Paese 24,9 miliardi di euro entro luglio, e in totale 191,5 miliardi entro il 2026. Di questi, 68,9 sono sovvenzioni e 122,6 sono prestiti. Il piano rappresenta una risposta completa e bilanciata alla situazione economica e sociale dell’Italia, contribuendo in modo appropriato a tutti e sei i pilastri del regolamento Recovery, scrive Bruxelles. Il Pnrr contiene 190 misure, di cui 58 riforme e 132 investimenti. E 525 obiettivi da raggiungere per ottenere le tranche di fondi. Il 37,5% del piano contribuisce agli obiettivi climatici, il 25% a quelli digitali.
La nostra approvazione oggi è fondamento per i 191,5 mld del Recovery plan dell’Italia. Una volta approvato dal Consiglio nelle prossime quattro settimane, saremo pronti a erogare i primi fondi. E’ l’inizio di un’attuazione che sarà dura, dovremo lavorare in modo duro e la commissione sarà accanto a voi passo passo. Un’Italia più forte rende l’Europa più forte. aggiungela presidente della commissione Ue.
Una visita al Teatro 5 di Cinecittà, storico teatro delle produzioni cinematografiche di Federico Fellini, la visita agli allestimenti scenografici e il saluto a una rappresentanza delle maestranze. Sono i momenti che segneranno la visita di Ursula Von Der Leyen e di Mario Draghi agli Studi Luce di Cinecittà, a partire dalle 16.30, prima di una conferenza stampa congiunta.
La presidente della Commissione europea oggi a Roma, dopo la visita a Berlino, come annunciato, nell’ambito del Tour delle Capitali che Von Der Leyen sta affrontando per certificare il via libera della Commissione ai Pnrr realizzati dai singoli Paesi per avere accesso alla propria quota di fondi del Next Generation Eu.