Firenze: cittadino africano si ribella ai poliziotti, la protesta del Siulp
FIRENZE – Il Siulp, sindacato di Polizia, prende posizione in merito all’episodio che ha visto un cittadino africano danneggiare auto in sosta e ribellarsi ai poliziotti intervenuti. Ecco il comunicato:
«I fatti in Via del Porcellana dove un cittadino di origine africana, salito sul tetto di una vettura, brandendo la piantana di un cartello stradale ha distrutto il parabrezza anteriore ed il lunotto posteriore del veicolo, dimostrano ancora una volta quanto quotidianamente sia a rischio l’incolumità del personale che lavora al controllo del territorio.
Sempre più spesso, purtroppo, si verificano colluttazioni con cittadini esagitati che, sprezzanti dell’uniforme, non esitano ad inveire verbalmente e fisicamente contro gli operatori di Polizia.
Tali fatti, reiteratamente stigmatizzati dal SIULP Fiorentino, non possono non richiamare l’attenzione sulla inderogabile necessità di strumenti utili a bloccare soggetti che danno in escandescenza e ciò al fine di tutelare l’indennità degli operatori, dei cittadini ma anche degli stessi autori di tali episodi.
È necessario prendere atto che strumenti quali il tanto contestato taser, o comunque dissuasori spray all’oleocapsicum con gittata superiore a quelli attualmente in dotazione, purtroppo sono ormai irrinunciabili poiché è impensabile che quotidianamente cittadini ed operatori della sicurezza rischino la propria incolumità consapevoli che, l’unico modo per fermare taluni soggetti, è l’addivenire a colluttazione.
Il SIULP Fiorentino, nello specifico caso, esprime forte compiacimento e plauso verso i colleghi che stamani sprezzanti del pericolo e mettendo ad oggettivo repentaglio la propria sicurezza, sono riusciti a fermare quel cittadino che, è di tutta evidenza, avrebbe potuto essere causa di danni ulteriori e ben maggiori.
Firenze, lì 24 giugno 2021 Il Segretario Generale
FICOZZI»