Francia elezioni regionali: astensione record. Exit poll, nessuna regione a Macron e a Marine le Pen
PARIGI – Secondo gli Exit Poll, c’è stata una brusca battuta d’arresto dell’estrema destra francese nelle elezioni regionali francesi, che vanificherebbe le speranze di Le Pen di ottenere il controllo di una regione per la prima volta. L’agenzia di sondaggi Ifop ha stimato che l’estrema destra Rn ha superato a malapena il 20% dei voti a livello nazionale. In particolare, nonostante i sondaggi prima del primo turno prevedessero la vittoria del candidato di Rn, Thierry Mariani, nella regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra (Paca), gli exit poll hanno indicato il netto vantaggio di Renaud Muselier, Les Républicains, al ballottaggio, con il 53-55% dei voti contro il 44-46% dello sfidante. In generale, dal voto emerge il successo del centro-destra guidato dai neo gollisti. Se confermato dai risultati ufficiali, la mancata vittoria del National Rally in una delle 12 regioni della Francia continentale rallenta non poco lo slancio della sua candidata, Marine Le Pen, nella sua campagna per le elezioni presidenziali del prossimo anno. Risultati deludenti per il partito del presidente Emmanuel Macron: non è riuscito a vincere in nessuna delle regioni in ballo. Come ha sottolineato il delegato generale de la République en Marche (LRem), Stanislas Guerini, è una delusione per la maggioranza presidenziale.
Si conferma anche al secondo turno delle elezioni regionali francesi la scarsa partecipazione al voto degli elettori. La stima è di un astensionismo pari al 65% circa. Secondo le cifre ufficiali, fino alle 17 aveva votato il 27,89% degli aventi diritto, un punto percentuale in più rispetto al primo turno (quando era il 26,72% alla stessa ora) e in caduta libera rispetto alle precedenti regionali del dicembre 2015 (50,54%) e alle dipartimentali del marzo dello stesso anno (41,92%).