Lampedusa: ancora sbarchi di migranti (oltre 200) e Fratoianni (SI) chiede di agevolare gli arrivi
LAMPEDUSA – Mentre Fratoianni chiede di stracciare gli accordi con la Libia, oltre duecento migranti sono approdati ieri 27 giugno a Lampedusa in due distinti sbarchi. In mattinata103 erano arrivati al molo Favarolo, dopo essere stati soccorsi da una motovedetta della Guardia costiera. Nel pomeriggio e’ giunto un barcone con 130 persone a bordo, che era stato intercettato da Guardia costiera e Guardia di Finanza.
Ma non solo Lampedusa. Si sono concluse poco fa le operazioni di sbarco e accoglienza a Santa Maria di Leuca, in provincia di Lecce, di 55 migranti provenienti da Iran, Iraq, Siria e Pakistan giunti in barca dopo un viaggio in mare. Lo rende noto la Croce Rossa del capoluogo salentino. Si tratta di 51 uomini e 4 donne in buono stato di salute. Ci sono anche 5 bambini accompagnati
Continua quindi l’invasione.
E a questo proposito Fratoianni di SI insiste nell’accusare l’azione della Guardia costiera libica che limiterebbe questi sbarchi. «Continuano a partire barconi con migranti che sfidano la morte nel Mediterraneo, mentre le navi delle Ong sono bloccate da una burocrazia cinica ed ottusa, e la cosiddetta guardia costiera libica continua nelle azioni illegali di cattura di esseri umani ricondotti nei lager». Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni. «Oggi la presidente del Pd ricordando una decisione assunta dagli organismi dirigenti di quel partito, – prosegue il leader di SI -chiede che il Pd voti no al rifinanziamento della guardia costiera libica nel prossimo decreto missioni. Condivido pienamente le sue parole che considero positive e importanti. Ora mi auguro che in aula i gruppi parlamentari, oltre ai parlamentari che lo hanno sempre fatto in dissenso, l’ascoltino- conclude Fratoianni – comportandosi di conseguenza».