
Caccia in Toscana: Wwf esulta per esclusione di due specie in estinzione
FIRENZE – Esprime grande soddisfazione, il Wwf, per l’esclusione, dal calendario venatorio della Toscana, di due specie in via d’estinzione: il moriglione e la pavoncella. In una nota l’associazione ambientalista scrive: «Soddisfazione per l’esclusione, finalmente, dalla lista delle specie cacciabili in Toscana di due specie in declino come moriglione e pavoncella, anche se per ottenere questo risultato, sono stati necessari due ricorsi al Tar vinti negli scorsi due anni dalle associazioni ambientaliste a fronte di precise indicazioni da parte dell’Unione Europea e del Governo sulla necessità di tutela di queste specie».
Così il delegato regionale per il Wwf della Toscana Roberto Marini. «E c’è anche chi, nel mondo venatorio, parla già di impegni presi dall’assessore a reintrodurre queste due specie fra quelle cacciabili tramite un provvedimento successivo specifico – aggiunge Marini in una nota -. Confidiamo che l’assessore Saccardi vorrà smentire questa voce, perché altrimenti sarebbe un atto gravissimo nei confronti della nostra fauna e delle indicazioni dell’Europa e della scienza. Altre importanti indicazioni del mondo scientifico sono state ancora una volta ignorate, in particolare riguardo ai periodi di prelievo, concessi in modo troppo esteso per molte specie (come anatidi e acquatici in genere, turdidi, beccaccia) rispetto a quanto indicato dall’Ispra e soprattutto perché si prevede ancora la possibilità di andare ad approvare (con successivo specifico provvedimento) l’apertura anticipata ai primi di settembre».
Per l’esponente del Wwf, «l’apertura anticipata, infatti, pur se fosse limitata a due specie (tortora e storno) come già è stato l’anno scorso, è comunque una forma di caccia di gravissimo impatto».
