Licenziamenti Gkn: Giani chiede intervento governo. Sindaci staffetta davanti alla fabbrica
FIRENZE – I licenziamenti alla Gkn mobilitano la politica toscana. Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, oggi ha sentito il Mise e anche l’amministratore delegato della multinazionale Gkn, che ha annunciato la procedura di licenziamento collettivo per 422 lavoratori dell’azienda di Campi Bisenzio (Firenze). «Quanto accaduto – dichiara Giani – è inaccettabile e di gravità inaudita. Senza comunicazione preventiva, si mandano a casa più di 400 persone. Ci opporremo con tutte le nostre forze e l’impegno della Regione sarà massimo. Con chiarezza e durezza abbiamo fatto conoscere alla direzione italiana della multinazionale quanto queste modalità e la sostanza di questo intervento siano inaccettabili. Il governo – conclude Giani – deve intervenire, questo è un caso nazionale».
Per tenere alta l’attenzione sulla vicenda Gkn, i 41 sindaci della Città Metropolitana di Firenze saranno a turno da sabato mattina davanti ai cancelli dello stabilimento di Campi Bisenzio. Lo annuncia il sindaco metropolitano Dario Nardella. La staffetta sarà aperta stasera dal sindaco di Sesto Lorenzo Falchi, quindi domani Sandro Fallani, sindaco di Scandicci e consigliere delegato della Città Metropolitana di Firenze. Poi raggiungeranno Campi a turno i primi cittadini di Firenze e della Metrocittà Dario Nardella, di Pontassieve, Tavarnelle San Casciano in Val di Pesa, Calenzano. I sindaci indosseranno la fascia tricolore e la staffetta andrà avanti ad oltranza «fino a quando non si fermerà questo atto di gravità inaudita». Per protesta contro i licenziamenti di oltre 400 persone.