Renzi ancora all’attacco di Fedez e del M5S
ROMA – «Fedez ha fatto una diretta di un’ora e da quella abbiamo capito che non sa di che cosa si parla quando si discute del Ddl Zan. Fedez e’ un influencer e un cantante ma non e’ un intellettuale. Io ho voluto Alessandro Zan nel 2018. Il disegno di legge Zan al Senato non hai numeri perche’ a scrutinio segreto la distanza che c’e’ probabilmente di 6 voti e’ troppo risicata. Compromesso e’ una buona parola e ora come ora i numeri non ci sono. Il politico ha una strategia e studia mentre l’influencer vive dei like». Lo ha detto Matteo Renzi leader di Italia Viva intervistato a In Onda su La7.
E poi attacca il M5S sulla giustizia. «Il caos del Dap lo ha fatto un dirigente non all’altezza, molto amico dei Cinquestelle e soprattutto molto amico di Roberto Speranza, che è stato messo lì dai Cinquestelle come premio per aver attaccato il mio Governo su Tempa rossa». Lo ha affermato Matteo Renzi, ospite di ‘In onda’ su La7, riferendosi a Francesco Basentini. «Federica Guidi -ha poi aggiunto l’ex premier riferendosi a quell’inchiesta che portò alle dimissioni dell’allora ministra dello Sviluppo economico- è stata massacrata sul piano umano per una schifezza di intercettazioni che vergognosamente dei giornalisti hanno pubblicato e un pm in modo squallido ha fatto girare. Casualmente quell’ufficio della Procura era di quel Basentini che poi è diventato capo del Dap e poi da capo del Dap abbiamo visto quello che è successo nelle carceri italiane. Basentini, un uomo molto legato anche a Roberto Speranza, è il responsabile del caos Dap».